Scuola, oggi il voto finale: assunzioni dei precari,
detrazioni per le paritarie e 5xmille stralciato

Matteo Renzi e Stefania Giannini
Matteo Renzi e Stefania Giannini
di Lorena Loiacono
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Mercoledì 20 Maggio 2015, 03:34 - Ultimo aggiornamento: 13:40
ROMA - Via libera alle assunzioni, alla card per i docenti e ai fondi al merito, arrivano le detrazioni per le paritarie e l'addio al 5xmille: il Ddl sulla Buona Scuola avrà oggi il voto finale alla Camera e poi lo scontro passa al Senato. Intanto fuori da Montecitorio prosegue l'assedio di docenti e studenti in protesta.



Ieri le votazioni sono andate avanti spedite: l'articolo sulle assunzioni, accantonato fino a tarda sera, è stato approvato con 263 voti favorevoli, 122 contrari e 25 astenuti. Dal 1 settembre partono quindi le circa 100mila immissioni in ruolo. È stato inoltre approvato l'articolo 12 relativo alla card da 500 euro l'anno destinati ai docenti per la formazione. Tra le votazioni più discusse, quella relativa alla detrazione fino a 400 euro a studente dalle rette per le scuole paritarie. A seguire anche l'articolo 14 che ha sancito l'impossibilità per docenti e personale Ata di avere contratti di supplenza per più di 36 mesi.



È stato approvato inoltre lo stanziamento dal 2016 di 200 milioni di euro l'anno per la valorizzazione del merito sui docenti di ruolo. È stato invece stralciato l'articolo 17 che destinava il 5xmille alla scuola: il provvedimento manca di copertura e potrebbe essere riproposto con la legge di Stabilità. E il Ddl arriva così al primo giro di boa: oggi dovrebbe incassare il via libera dalla Camera e passare tra gli scranni del Senato dove la discussione, all'interno della stessa maggioranza, si preannuncia di fuoco.
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