Uccise la figlia neonata in un cassonetto:
al via il processo per Valentina Pilato

Valentina Pilato
Valentina Pilato
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Venerdì 2 Ottobre 2015, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 16:11

PALERMO - Prende il via il processo che vede imputata Valentina Pilato, la giovane donna che nel novembre di un anno fa gettò in un cassonetto la figlia appena partorita. La bambina morì poche ore dopo.

La donna è tuttora detenuta per l'omicidio della figlia. Proprio ieri la corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione del tribunale del riesame di Palermo che aveva confermato la custodia cautelare in carcere per Valentina Pilato. Secondo la Cassazione il carcere, chiesto e ottenuto dalla Procura a distanza di 5 mesi dal fatto, non sarebbe la "misura adeguata".

A questo punto, il caso passa a un'altra sezione del tribunale del riesame che dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione presentata dall'avvocato della donna, Enrico Tignini. Valentina Pilato, che ha altri tre figli piccoli, nell'attesa della nuova pronuncia resta detenuta. Il reato contestato è di omicidio volontario.

Secondo i pm Gaetano Guardì e Maurizio Bonaccorso, che coordinano l'inchiesta sulla morte della piccola, la donna avrebbe pianificato tutto per disfarsi della bambina appena nata.

La donna sostiene di avere gettato la piccola nel cassonetto solo dopo essersi accorta che la figlia non respirava più. Ma per la Procura la bimba è morta dopo essere stata abbandonata nel cassonetto.

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