Piove ancora nel foggiano, strade bloccate.
Disperso un ragazzo di 24 anni-Foto

Piove ancora nel foggiano, strade bloccate. Disperso un ragazzo di 24 anni
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Giovedì 4 Settembre 2014, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 10:05

FOGGIA - Continua a piovere, anche se con minore intensit rispetto alle ultime ore, a San Marco in Lamis, nel Gargano: la situazione, al momento, non appare affatto migliorata. E un ragazzo di 24 anni risulta disperso. Vigili del fuoco, Protezione civile e carabinieri hanno allargato il fronte di intervento includendo, oltre a San Marco in Lamis, Borgo Celano, San Giovanni Rotondo e Cagnano Varano.

La strada provinciale 28 risulta ancora bloccata per l'esondazione del fiume Candelaro. Traffico interrotto anche sulla statale 272 sul tratto «Le Matine», bloccato anche il tratto di strada che collega San Severo a San Marco in Lamis e un tratto di strada che collega San Giovanni Rotondo a Manfredonia, nei pressi del bivio. Molti gli interventi richiesti per evacuare persone in difficoltà o in pericolo, e tanti anche gli interventi effettuati in aziende agricole e masserie per portare in salvo persone e animali. Sono state segnalate anche varie frane a Cagnano Varano, Carpino e a San Marco in Lamis.

UN DISPERSO Un 24enne, Antonio Facenna, di Vico del Gargano, risulta disperso probabilmente a causa del violento nubifragio che si è abbattuto nella zona provocando oltre 150 sfollati a San Marco in Lamis e l'esondazione del Candelaro. Lo conferma la Protezione civile regionale. Il giovane era uscito ieri in auto diretto nella sua masseria a Carpino.

EMERGENZA ASSOLUTA «È una situazione molto grave e pericolosa quella che stiamo vivendo in queste ore. Si tratta di una emergenza assoluta anche perchè da ieri la pioggia non ha smesso mai di cadere». A parlare è il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, impegnato, insieme a tecnici dei vigili del fuoco e della protezione civile, a mettere in sicurezza i cittadini. «Stiamo facendo evacuare gli abitanti per un territorio di un chilometro e mezzo circa - ha aggiunto - in cui abitano circa 6000 persone».

"IL MINISTRO VENGA A VEDERE" «Spero che il ministro dell'Ambiente Galletti possa venire a trovarmi per rendersi conto di persona della grave situazione in cui versa il nostro paese». Lo ha detto il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, riferendosi al nubifragio abbattutosi sul paese del Foggiano e alla pioggia battente che continua ad imperversare nella zona. «Le case sono piene di acqua e fango - ha proseguito il sindaco - le strade sono ricoperte di fango e detriti a causa delle diverse frane che si sono verificate a causa delle abbondantissime piogge. Delle vere e proprie bombe d'acqua si sono riversate sul nostro comune creando disagi a tutta la popolazione. È un disastro». Il sindaco ha convocato il consiglio comunale in seduta permanente per decidere le azioni urgenti da intraprendere. «Quello che posso dire - ha concluso Cera - è che, se non smette di piovere, la situazione diventerà sempre più difficile, soprattutto per vie delle frane piccole e grandi che si sono verificate».

L'ASSESSORE: SITUAZIONE MOLTO SERIA «La situazione non è grave perchè non è a rischio la vita di persone ma molto seria sì perchè il Candelaro ha tracimato: questo non è mai accaduto prima e ci sono problemi per la transitabilità delle strade e sta smottando la roccia di una collina sopra la quale ci sono una trentina di case che stiamo facendo evacuare». È questa la situazione attuale a San Marco in Lamis, nel foggiano, colpita da un nubifragio, descritta all'ANSA dall'assessore alla Protezione civile della Regione Puglia, Guglielmo Minervini.

«Le persone che al momento stiamo facendo evacuare - precisa Minervini - sono circa 100-150: appartengono ad una trentina di nuclei famigliari che stiamo provvedendo a sistemare in un regime di sicurezza». Le operazioni di sgombero sono al momento affidate - riferisce sempre l'assessore regionale - al Comune. Sono al lavoro tecnici e personale della Protezione civile, del Comune e della Provincia, vigili del fuoco, volontari, vigili urbani, polizia, carabinieri.

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