Ancora un incendio in Russia, ancora sospetti sui sabotatori ucraini. Ad andare a fuoco questa volta è il centro commerciale Silk Way, nella periferia sud di Mosca. Le immagini della nube nera che si propaga dalla struttura fanno il giro dei social, ma non c'è ancora una versione ufficiale sull'accaduto. È il quinto caso sospetto in pochi giorni. Questa mattina era toccato a un deposito di carburante a Bryansk, a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina.
I casi di incendio sospetti
«Una tecnica per incolparci», avevano risposto il governo di Kiev che non ha mai rivendicato gli attacchi in territorio russo.
La scorsa settimana era andato a fuoco un centro di ricerca delle forze di difesa aerospaziali russe nella città di Tver, 150 chilometri a nord-ovest di Mosca. Ieri il bilancio tra morti e dispersi era salito a 25 persone, di cui 17 decedute. Incendio anche nell'impianto di solventi a Dmitrievsky e lo stabilimento di impiantistica aerospaziale a Korolyov.
Russia: Fire reported at "Silk way" mall near Moscow https://t.co/pBSdXE6MF7 pic.twitter.com/0gzVC5sjdT
— Liveuamap (@Liveuamap) April 25, 2022