Malcom Nance, il reporter americano si arruola con l'esercito ucraino per combattere i russi

Il giornalista è autore di diversi libri sulla politica estera e la sicurezza nazionale, da un mese si è unito alla Legione Internazionale

Ucraina, la storia di Malcom Nance, il reporter americano che ha preso le armi contro i russi
Ucraina, la storia di Malcom Nance, il reporter americano che ha preso le armi contro i russi
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Martedì 19 Aprile 2022, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 21:34

Era in Ucraina come inviato per raccontare l'invasione, poi ha lasciato microfono e telecamera e imbracciato il fucile per combattere i russi al fianco dell'esercito. È la storia di Malcom Nance, reporter della MSNBC, canale televisivo via cavo che trasmette notizie 24 ore su 24 in Usa e Canada.

«Circa un mese fa, mi sono unito alla Legione Internazionale qui in Ucraina e sono qui per aiutare questo paese a combattere quella che è essenzialmente una guerra di sterminio» ha annunciato Nance alla trasmissione "The ReidOut" di Joy Reid, in cui è comparso in collegamento vestito da militare. 

Chi è Malcom Nance, il reporter che ha scelto di combattere 

Malcolm Nance, 36 anni, è un giornalista oltre che ex-ufficiale dell'intelligence statunitense autore di diversi libri sull'antiterrorismo e la sicurezza nazionale.

Dallo scorso 28 febbraio ha lavorato come corrispondente estero dall'Ucraina per la rete MSNBC, poi è arrivata la decisione di prendere le armi. Lunedì 18 aprile ha comunicato di essersi unito alla Legione Internazionale di Difesa Territoriale. La legione è composta da 20.000 volontari provenienti da 52 paesi che si sono arruolati per aiutare le forze ucraine a combattere l'esercito russo .

«Più vedevo la guerra in corso, più pensavo di aver finito di parlare. È ora di agire qui», ha spiegato Nance intervistato da Joy Reid. «Ho trascorso un bel po' di tempo qui nel periodo prebellico e quando è avvenuta l'invasione, avevo amici che erano a Donetsk, che erano nell'esercito ucraino, che ci scrivevano e ci dicevano: "Non siamo sopravviverà  stanotte. Siamo stati colpiti 500 volte"». Poi ha concluso: «Questa è una guerra esistenziale, e la Russia l'ha portata a queste persone e sta uccidendo in massa civili. E ci sono persone qui come me che faranno qualcosa al riguardo».

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