Si era pensato all'opera di un vandalo, a un atto di sabotaggio volontario per ostacolare la campagna di vaccinazione. E invece dietro all'incidente che ha fatto sprecare 133 dosi di vaccino in un ospedale brasiliano pare che ci fosse solo il gesto avventato di un bambino di nove anni. Sarebbe stato lui a staccare la spina del frigorifero dove erano conservati i vaccini dell'ospedale di Río Bananal. Secondo quanto riporta l'emittente il Globo, alla rivelazione finale si è arrivato al termine di un'inchiesta della polizia locale, che ha potuto esaminare le registrazioni delle telecamere di sicurezza. Il blocco del sistema di refrigerazione ha provocato il danno: i vaccini andati perduti erano prodotti CoronaVac, dunque importati dalla Cina, ed erano destinati agli addetti sanitari dell'ospedale che attendevano (e ancora attendono) la seconda dose.
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