Via l'asfalto e i marciapiedi. Così la rivoluzione intorno al castello Carlo V

Via l'asfalto e i marciapiedi. Così la rivoluzione intorno al castello Carlo V
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Giovedì 27 Maggio 2021, 09:55

Il Castello Carlo V come nuovo punto centrale della città. La zona intorno all'antico maniero cambierà volto con due maxi interventi già finanziati dal Ministero e dalla Regione Puglia.
Con 3,7 milioni di euro - finanziati ieri dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile nell'ambito del Programma di Azione e Coesione complementare al Pon Infrastrutture e Reti 2014-20 Asse C Accessibilità turistica- si interverrà sulla riqualificazione di via XXV Luglio.

Via l'asfalto: arriva il basolato

Via l'asfalto a vantaggio del basolato nel tratto di strada compreso tra l'incrocio con via Costa fino all'incrocio con via G. Marconi, di via R. Biccari e via Fazzi. L'intervento prevede anche la rimozione di marciapiedi e massetti su tutta l'area di progetto, per fare posto alla nuova pavimentazione in basoli di pietra calcarea e al recupero e riposizionamento di quelli già esistenti.

Recupero delle piazzette adiacenti

Non solo, in linea con il primo stralcio del progetto per il recupero delle piazzette intorno al Castello (la Sovrintendenza ne sta terminando il restauro), saranno realizzati degli arredi urbani in pietra, sedute e segni a terra per l'area pedonale, ciclabile e parcheggio bike-sharing; si procederà alla piantumazione di nuove alberature e alla realizzazione di aiuole a verde, al rifacimento dei sottoservizi (rete di smaltimento acque meteoriche, rete idrica e pubblica illuminazione), a un nuovo impianto di pubblica illuminazione e infrastrutture elettriche. La tecnologia invece renderà l'info point più smart: grazie ad un totem digitale cittadini e turisti potranno ricevere tutte le informazioni di interesse storico artistico e naturalistico e aggiornamenti su iniziative, strutture ricettive, ristoranti e punti bike friendly della città.

Via le barriere architettoniche


Nell'intervento di rigenerazione - fanno sapere da Palazzo Carafa - saranno tenuti in considerazione l'abbattimento delle barriere architettoniche e accorgimenti e segnalazioni per l'orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo da parte di chiunque e, in particolare, dei non vedenti, degli ipovedenti e dei sordi.
Il secondo intervento - da cantierizzare entro il 2021 - è quello che riguarda la riqualificazione delle tre piazze intorno al castello: piazza Libertini (nella zona adiacente Palazzo delle Poste), piazzetta De Cristoforis (che costeggia il teatro Apollo) e piazzetta De Santis (davanti all'Istituto Costa) per un importo di 1.692.000 euro. Un progetto che ridisegnerà un'area di circa 12mila metri quadrati con tanto di 500 posti a sedere, 30 alberi di melograno, percorsi urbani di arte contemporanea con 10 blocchi espositivi, e percorsi narrativi dedicati ai personaggi storici della città. In particolare piazzetta De Santis tornerà alla sua antica funzione con la ricostruzione della visuale prospettica verso il teatro Apollo eliminando il cancello dell'Istituto Costa e sostituito da una gradinata. Sempre nell'ottica della realizzazione delle sedute alcuni elementi di pietra modulari, incastonati nella pavimentazione, si trasformeranno in panchine della nuova area.
Anche piazzetta De Cristoforis accoglierà nuove sedute questa volta intervallate da alberi di melograno che spunteranno dal basolato che sostituirà l'asfalto fino alle mura del Castello, e in piazza Libertini. Sull'area della piazza, che oggi ospita il mercatino quotidiano, e da qualche anno è diventata area dei concerti, sarà realizzato uno spazio espositivo dalla molteplice funzione di urban center, infopoint. Il progetto di riqualificazione delle aree contermini al castello prevede anche il recupero dei bagni pubblici sotterranei che si trovano sulla piazza. L'illuminazione sarà realizzata con un sistema crepuscolare che cambia intensità in base alla luce naturale. Mentre una pavimentazione in battutto naturale andrà a segnare, intorno al Carlo V, lungo il perimetro delle mura del castello da piazzetta De Cristoforis a piazza Libertini, fino al Bastione, tutta l'area dell'antico fossato (che potrebbe un giorno tornare alla luce).
F.Soz.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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