Emozione, sollievo, felicità: centinaia di maturandi - dei 42mila complessivi in tutta la Puglia - hanno ricevuto oggi la prima dose di vaccino, in vista del 16 giugno, data ufficiale di avvio della Maturità 2021. Le somministrazioni andranno avanti fino alle 22 di oggi, 30 maggio e, comunque, fino a esaurimento delle 2.500 dosi Pfizer disponibili per le province di Lecce, Brindisi e Taranto.
La campagna vaccinale "Notte prima degli esami"
Ad annunciare la volontà di ampliare anche ai maturandi la platea dei pugliesi da immunizzare contro il virus lo scorso venerdì era stato il governatore Michele Emiliano. «Siamo stati la prima regione italiana a mettere in sicurezza col vaccino il personale scolastico, adesso possiamo avviare anche la vaccinazione della popolazione studentesca partendo da chi sta per sostenere gli esami di maturità - aveva sottolineato Emiliano - Lo faremo con le nuove dosi che sono in arrivo da Roma e senza toccare la programmazione delle altre fasce di popolazione. Aprire ai più giovani è un segnale di incoraggiamento e speranza per tutti». Dunque i dettagli organizzativi. «La Regione – aveva chiarito l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo - attraverso l’Ufficio scolastico regionale, contatterà le scuole e programmerà giornate di vaccinazioni, procedendo scuola per scuola, in modo da regolare il flusso in base alle dosi di vaccino disponibili.
I primi elenchi
E gli incontri preliminari utili a stilare gli elenchi dei primi maturandi da immunizzare si sono tenuti già ieri in tutta la regione. A confronto i dirigenti degli istituti superiori pugliesi, gli uffici scolastici provinciali e le Asl di riferimento. Ai presidi è stato affidato il compito di raccogliere le disponibilità degli studenti, inviare i moduli per il consenso informato da sottoscrivere e trasmettere agli uffici scolastici provinciali la lista delle prime disponibilità raccolte. Diversi, tuttavia, i criteri di selezione scelti per i maturandi vaccinati oggi.
In provincia di Lecce 6 hub e 600 dosi
Nel dettaglio, 6 i punti vaccinali individuati a Lecce e provincia per la somministrazione agli studenti: oltre al capoluogo, anche gli hub di Galatina, Nardò, Maglie, Gallipoli e Casarano. E circa 600 le somministrazioni previste nel solo pomeriggio di oggi. Ai dirigenti è stato affidato il compito di individuare un gruppo di 10-12 maturandi per ogni scuola e stilare mini-elenchi di alunni che potranno ricevere la prima dose tra metà pomeriggio e la tarda serata di oggi.
Soddisfatto il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, oggi all'hub della caserma Zappalà insieme all'assessore regionale Pier Luigi Lopalco. «Si lavora per tornare a scuola in presenza» ha detto il primo cittadino, annunciando che il 15 giugno toccherà anche a lui sottoporsi al vaccino.
In provincia di Brindisi 4 hub e 1.500 dosi
A Brindisi, invece, le equipe mediche dei centri di Bozzano, Conforama a Fasano, Ceglie Messapica e Ostuni hanno vaccinato i primi 1.500 studenti degli istituti superiori della provincia, con finestre temporali di 15-20 minuti per singole classi già calendarizzate nella serata di ieri. Ma tra domani e martedì dovrebbe salire a 4mila il numero complessivo di maturandi per i quali è disponibile la dose di Pfizer.
Al PalaRicciardi di Taranto 400 dosi per i licei "Bataglini" e "Archita"
A Taranto, ancora, la prima sessione in programma questo pomeriggio è stata dedicata a circa 400 ragazzi che frequentano il quinto anno del liceo scientifico “Battaglini” e il liceo “Archita” del capoluogo, invitati a presentarsi al PalaRicciardi dalle 18 alle 22. Ma già a partire da domani e per tutta la settimana le province pugliesi si procederà a immunizzare gli studenti alla prova della Maturità. I Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie e gli Uffici scolastici provinciali proprio in queste ore stanno concordando i calendari definitivi. Ogni scuola comunicherà direttamente gli appuntamenti ai propri studenti interessati: i minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o un tutore per il consenso.
Giudizio positivo sull’iniziativa da parte dei sindacati. «Dopo un anno difficile per la scuola pugliese - commenta il segretario regionale di Cisl Scuola Roberto Calienno - non possiamo che guardare con favore a questa iniziativa. Ma l’attenzione sulla ora deve restare alta: a settembre comincia un nuovo anno. E ci auguriamo possa si possa ritornare finalmente in presenza».