Fiumi di droga in quel di Lecce. Al termine di un processo con rito abbreviato, il gup Simona Panzera, ha inflitto quasi un secolo e mezzo di carcere (facendo un conto complessivo) a 13 imputati, mentre per altri 5 sono state stabilite assoluzioni e proscioglimenti. Il conto, in primo grado, raggiunge i 18 anni di reclusione.
Le condanne
Le condanne inflitte sono le seguenti: Valerio Casarano, 6 anni e 8 mesi di reclusione; Davide Corlianò, 18 anni; Angelo Corrado, 6 anni e 10 mesi; Sebastian Antonio Dell’Anna, 8 anni; Danilo De Tommasi, 8 anni; Fernando Elia, 18 anni; Massimiliano Elia, 16 anni; Giuseppe Guido, 8 anni; Cristian Leopizzi, 8 anni; Lorenzo Paladini, 8 anni; Nicola Pinto, 16 anni; Stefano Rizzato, 16 anni; Michael Virgulto, 6 anni.
Ossia di una organizzazione dedita al traffico ed allo spaccio di droga, operativa nella città di Lecce. È stato poi assolto, con la formula, per non aver commesso il fatto Josè Bruno Acquaviva. È stato anche deciso il doversi procedere per: Carmine Mazzotta, per essere stato giudicato per gli stessi fatti con sentenza divenuta irrevocabile emessa dalla Corte d’appello di Lecce nel 2020; Andrea Santoro, Davide Solazzo, per intervenuta prescrizione dei reati.
Per Salvatore Muscella, gli atti sono stati invece ritrasmessi al pm, perché valuti se vi sia da attribuirgli una contestazione diversa da quella formulata.
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