DolceLù, in Salento la pasticceria nata per amore: ecco il laboratorio ispirato alla dolcezza di Ludovica

La piccola morì nel dicembre del 2022 lasciando sgomenta tutta la comunità

DolceLù, in Salento la pasticceria nata per amore di Ludovica: ecco il laboratorio ispirato alla dolcezza della bimba
DolceLù, in Salento la pasticceria nata per amore di Ludovica: ecco il laboratorio ispirato alla dolcezza della bimba
di Antonella MARGARITO
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 14:31

"Nessun dubbio sul nome che avrei dato al mio laboratorio di dolci, perché per realizzarli, mi ispirerò alla tua dolcezza, affinché chiunque li assaggi, DolceLù, possa assaporare la gioia con la quale hai attraversato questa terra... Nessun dubbio su come arredarlo: ho scelto il glicine, il tuo colore, e l'ho immaginato come se avessi dovuto arredare la tua cameretta, DolceLù, affinché chiunque entri, possa sentirsi avvolto in quel caldo abbraccio, nel quale vivevamo... Non potevo che trasformare la mancanza di te in qualcosa di dolce, buono e colorato, affinché chiunque lo mangi porti sempre con sé qualcosa di te, affinché chiunque sappia e si ricordi di te, DolceLù".

Sono parole che trasudano tenerezza, sono parole che lasciano intendere a chiare lettere il dolore, il dolore di una giovane mamma che perde la sua bimba di soli due anni, in pochi attimi, in una manciata di maledetti minuti.

Siamo a Sannicola, quella mamma si chiama Fabiana, la sua piccola, Ludovica. Ed è nel nome della sua dolce Lù che Fabiana oggi fa rivivere la dolcezza e la solarità della sua bimba in un laboratorio di pasticceria. Che si chiama proprio "DolceLù", inaugurato domenica scorsa. La pasticceria, quel locale, racconta tutto della piccola Ludovica, anzi, sembra essere proprio la cameretta dei giochi della piccola. Con i suoi toni che vanno dal glicine al rosa e ad entrarci pare di essere catapultati in un libro di fiabe. Ecco DolceLù è proprio una pagina di un meraviglioso libro di fiabe, magari una di quelle casette di marzapane di Hansel e Gretel solo che invece della strega c'è una tenera e dolce fatina, che risponde al nome di Fabiana, che impasta bontà e dolcezze di ogni genere.

E poi fiori dappertutto, cuscini rosa e muffin colorati, che non si sa quali sono i finti e quali i veri.

La storia

A strappare il cuore, sul muro, la sua foto, quella di una bambola che ora è un angelo, con le guanciotte sporche di panna e gli occhioni spalancati davanti alla sua torta di compleanno. Una passione da sempre conosciuta e anche un pochino coltivata quella della pasticceria per Fabiana, una passione che aveva chiuso nel cassetto proprio con l'arrivo della piccola Ludovica, la sua terza bimba tanto desiderata dopo due bellissimi maschietti. Da allora la sua vita è stata tutta dedicata alla sua vivacissima bimba, una bambola allegra, intelligente e giocherellona che incantava chiunque la conoscesse, mentre i suoi fratelli ne erano innamorati. I giochi, le risate, le piccole marachelle, Ludovica riempiva le giornate. Fino a quel infausto giorno di dicembre.

Era il pomeriggio del 26 dicembre 2022, quando alla piccola Ludovica, dopo una mattinata di giochi, sale la febbre. In prima battuta una cosa normalissima e per il medico un semplice virus influenzale come da stagione. Fino a sera la febbre però arriva a 41 e la piccola si collassa. E qui inizia il calvario. La corsa negli ospedali, forse una diagnosi sottovalutata a Gallipoli, e i tentativi di salvarla a Lecce. Ma nulla da fare. Poi il tragico epilogo, che mai nessuno avrebbe voluto vivere e tanto meno raccontare. «Questa era la mia passione - scrive mamma Fabiana nella sua pagina facebook - una passione che avevo messo da parte per qualcosa di molto più grande....La mia Ludovica Ho dedicato tutta me stessa a te amore mio e avrei continuato all' infinito se solo avessi potuto. Ora è sempre per te che, a piccoli passi, ho deciso di riprendere in mano questa mia passione». Per rivivere la sua dolcezza e per raccontare ogni giorno qualcosa di lei.

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