Referendum Ztl, pronta la relazione sulle firme

Uno dei varchi della città
Uno dei varchi della città
di Stefania DE CESARE
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Lunedì 22 Agosto 2016, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 12:19
Si accorciano i tempi del referendum sulla zona a traffico limitato di Lecce. Già oggi, infatti, la relazione dell’ufficio elettorale del Comune di Lecce, incaricato dalla Commissione tecnica di valutare l’idoneità delle 3.348 firme raccolte dal Comitato “Decidi Tu”, potrebbe essere nelle mani del segretario comunale Vincenzo Specchia. «Per la valutazione finale bisogna aspettare che tutti i membri della commissione si riuniscano - spiega Specchia –. La commissione sarà convocata per fine agosto, dopo le celebrazioni per la festa patronale».
Tra una settimana o poco più, quindi, i leccesi sapranno se saranno chiamati a decidere sulla viabilità del centro storico cittadino. Al Comitato “Decidi Tu”, infatti, servono 3mila firme autenticate per indire il referendum sull’estensione h24 e sette giorni su sette della zona a traffico limitato nel centro storico di Lecce. Quella portata avanti dal Comitato, a cui aderiscono 19 associazioni cittadine, è stata una vera e propria corsa contro il tempo, iniziata in salita quando l’obiettivo sembrava difficile. Invece, in soli due mesi, il Comitato è riuscito a raccogliere più delle adesioni necessarie, facendosi portavoce del malessere di numerosi salentini, stanchi di un centro storico intasato dalle automobili e favorevoli, quindi, a una chiusura del cuore della città, che dovrebbe essere più a misura di pedone e che invece ogni giorno vive scene da traffico di una metropoli, con vetture spesso in coda tra le piccole e strette vie e piazzette trasformate in garage a cielo aperto. Un malcontento che ha contagiato anche i turisti che in più occasioni hanno manifestato la loro insofferenza verso camion e smog.
Il quesito referendario è stato già convalidato dalla Commissione tecnica, composta dal segretario generale del Comune Vincenzo Specchia, dai membri nominati dall’Ordine degli avvocati e dal Tar ovvero Alberto Sansonetti e il giudice Ettore Manca, quest’ultimo nominato presidente di commissione, e dal funzionario responsabile dell’ufficio elettorale Alba Pando, nominata segretaria di commissione. Ora si aspetta il verdetto sulle firme. Al momento, di certo, si sa solo che non tutte le adesioni raccolte sono risultate valide.
Se il verdetto sarà favorevole al Comitato, spetterà al sindaco Paolo Perrone indire la votazione non prima dei 60 e non oltre i 90 giorni dalla fine dei lavori della commissione. Il Comitato “Decidi Tu” spera ancora di poter abbinare il referendum cittadino con quello costituzionale previsto per novembre: sulla carta i tempi ci sono, come confermato anche dal membro della commissione tecnica Alberto Sansonetti, ma l’ipotesi è stata più volte scartata dal sindaco che dalla sua ha l’articolo 21 dello Statuto Comunale secondo cui “un referendum non può svolgersi in coincidenza con altra operazione elettorale”.
Il Comitato, invece, spera di unire le due votazioni sia per far risparmiare alle casse comunali 200mila euro, sia per aumentare la probabilità di raggiungere il quorum: se referendum sarà, infatti, serviranno i voti del 50 per cento più uno degli avanti diritto, ovvero 38.660 “sì” su un totale di 77.318 votanti. Conto alla rovescia anche per il nuovo regolamento Ztl, approvato in consiglio lo scorso gennaio e ormai prossimo al debutto. A fine agosto, infatti, scade il periodo di transizione previsto dal Comune: gli automobilisti hanno avuto sei mesi di tempo per mettersi in regola, rinnovando o cestinando i propri permessi. Secondo i calcoli di Palazzo Carafa, il nuovo regolamento dovrebbe diminuire del 40% i pass (e quindi le vetture) a oggi in circolazione. Le prossime settimane, quindi, saranno decisive per il centro storico della città che potrebbe liberarsi dalle auto oppure rimanere ostaggio di camion e vetture.
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