Promozione: 23 casi nel Taurisano calcio. «Momento difficile, non abbassiamo la guardia»

Promozione: 23 casi nel Taurisano calcio. «Momento difficile, non abbassiamo la guardia»
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Sabato 31 Ottobre 2020, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 14:47

Doccia fredda per il campionato di Promozione, che come disposto dal nuovo decreto è fermo. All'interno della squadra del Taurisano calcio sono stati scoperti 23 casi di positività: 18 calciatori e altri appartenenti allo staff tecnico. A darne notizia è stato il presidente del Taurisano calcio Luigino Preite sulla pagina Facebook dell'associazione sportiva.

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«La settimana trascorsa - scrive Preite - ha visto l’intera Associazione col fiato sospeso a causa della situazione imprevista verificatasi nel nostro paese. Nel momento il tampone di un nostro atleta è risultato positivo al Covid-19, in qualità di Presidente dell'#AsdTaurisano1939, ho avvisato il Sindaco. Insieme, tempestivamente, ci siamo mossi, senza un attimo di tregua, per attivare in tempi rapidi tutte le procedure dettate dal protocollo e garantire il tampone a tutti gli atleti. Nel prosieguo dei giorni la situazione, che all’inizio sembrava circoscritta a poche unità, si è complicata e, ad oggi, su 38 tamponi effettuati, 23, tra giocatori e staff tecnico, risultano positivi al CoronaVirus.

Si tratta in ogni caso di soggetti asintomatici o con sintomi lievi. Comunque voglio rassicurare tutti i cittadini: le persone coinvolte sono in quarantena e in isolamento nel pieno rispetto della legge. Noi stiamo continuando ad attuare quanto prescritto in maniera responsabile, non fosse altro che per coerenza al codice deontologico della professione che svolgo. Voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno manifestato solidarietà all’intero gruppo. Mi permetto anche di esortare la gente a non pubblicare post con notizie false o non credere a quelle di dubbia provenienza: è un momento difficile per tutti ed è necessario accertarsi prima di diffondere comunicazioni che possono seminare il panico e complicare le operazioni, mancando anche di rispetto a qualcuno. Piuttosto, cerchiamo di non abbassare la guardia attenendoci il più possibile alle norme igieniche per tutelare noi stessi e chi ci circonda. Vinceremo questo match, uniti».

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