In quarantena preventiva i giudici togati e i giudici popolari che martedì scorso hanno inflitto l'ergastolo a Rocco Pierri, 45 anni, di Miggiano, con l'accusa di avere ammazzato Maurizio D'Amico, di Carpignano Salentino, il 15 settembre del 2001 in Svizzera.
La quarantena di 10 giorni si è resa necessaria in attesa dell'esito dei tamponi poiché uno dei sei giudici popolari è risultato positivo. Stesso provvedimento anche per la cancelliera e la stenotipista. Ciò comporterà il rinvio di alcuni processi fissati per la settimana entrante, intanto mercoledì i sindacati incontreranno il presidente del Tribunale, Roberto Tanisi, e la dirigente amministrativa Alessandra Scrimitore, per fare il punto sulla sicurezza sanitaria del tribunale tutto.