Pescatori dispersi a Leuca, ore drammatiche per le famiglie. Ricerche riprese all'alba

Pescatori dispersi a Leuca, ore drammatiche per le famiglie. Ricerche riprese all'alba
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Martedì 5 Febbraio 2019, 08:38 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 17:48

Le ricerche in mare dei due pescatori dispersi sono proseguite per l'intera notte con due motovedette della Capitaneria di Porto di Gallipoli che si sono alternate fino all'alba, quando sono riptesi i sorvoli aerei, interrotti ieri con l'oscurità. Questa mattina intanto è stata recuperata e messa sotto sequestro la barca del naufragio, mentre le speranze di ritrovare vivi i due dispersi diventano sempre più al risicate.
L'area delle ricerche si estende su una superficie di 10 miglia compresa tra le località di Posto Vecchio e Pescoluse, marine di Salve. L'attività in mare è ostacolata dal mare mosso e dal vento che soffia a 40 nodi creando troppa turbolenza sulla superficie marina.

 

Il semicabinato con a bordo tre pescatori è affondato davanti alla costa di Salve all'alba di oggi. A farlo affondare, secondo le prime notizie, sarebbe stata un'onda improvvisa che avrebbe spinto lo scafo contro gli scogli. Un pescatore si è salvato ed è stato trasportato in ospedale, a Tricase. Gli altri due risultano dispersi. Sono in corso le ricerche da parte della Guardia costiera e dei vigili del fuoco. Intervenuti anche i carabinieri e il 118.
I dispersi sono Fabrizio Piro, 53 anni di Gallipoli, e Damiano Tricarico, 43 anni, di Tuglie. Il superstite è Cosimo Piro, 33 anni, figlio di Fabrizio. Si tratterebbe di pescatori professionisti. Avevano preso il largo intorno alle 23 di ieri. A tradirli, probabilmente, un repentino cambiamento delle condizioni meteo.
Sul posto per l'intera giornata sono proseguite le disperate ricerche dei due, sia con mezzi d'aria sia d'acqua, che hanno battuto l'intera costa, mentre l'intera comunità dei pescatori si è stretta attorno alla famiglia.

 
 

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