"De Marco avrebbe ucciso chiunque". E' l'opinione dello psichiatra Elio Serra, consulente della difesa nel processo per l'omicidio di Eleonora Manta e Daniele De Santis. L'esperto è stato ascoltato insieme all'altro perito, Pasquale Carabellese. Secondo gli esperti forensi la perizia disposta dalla Corte di assise sulla capacità di intendere e di volere di Antonio De Marco, assassino dei due giovani, sia carente e superficiale perché perizia tenuta solo sugli atti.
Le testimonianze
Il pianto di Antonella De Santis e la voce rotta della sorella Valentina. Così si è aperta l'udienza, nell'aula bunker del carcere di Borgo San Nicola a Lecce, del processo che vede imputato Antonio De Marco, 23 anni di Casarano con l'accusa di aver ammazzato Daniele De Santis ed Eleonora Manta il 21 settembre del 2020 nella loro casa di via Montello a Lecce.
Oggi la testimonianza delle due sorelle di Daniele che hanno ricordato come il giovane arbitro di calcio, che all'epoca aveva 33 anni, fosse il pilastro della loro famiglia.
Durante l'udienza sono state ascoltate le testimonianze dei consulenti della difesa Pasquale Carabellese ed Elio Serra, psichiatri forensi che sostengono che la perizia disposta dalla Corte di assise sulla capacità di intendere e di volere di Antonio De Marco sia carente e superficiale perché perizia tenuta solo sugli atti. I due esperti hanno anche accusato i loro colleghi di non aver voluto prendere visione delle video registrazioni che loro hanno fatto dei colloqui tenuti con Antonio De Marco.
Lo psichiatra Elio Serra,consulente della difesa ha dichiarato: "De Marco avrebbe ucciso chiunque. Quando gli chiedemmo cosa pensasse dei suoi consulenti rispose: vorrei saltarvi addosso".