«Non spostate il mercatino di Natale» Coro unanime dei commercianti

di Salvatore Sergio COSTA
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Sabato 3 Novembre 2018, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 18:59
Fiera di Natale lontano da Piazza Mazzini? Per i commercianti della zona «non se ne parla proprio».
A non volere piazza Mazzini senza le tradizionali pagodine in legno dislocate come negli scorsi anni su tutto il quadrilatero, sono proprio i commercianti della zona. «Un Natale senza fiera non sarebbe lo stesso», dicono, e sperano che alla fine prevalga il buon senso. Perché si è vociferato in questi giorni che anche la Fiera del Natale potrebbe trovare spazio nella zona di Settelacquare.
«Ben venga il mercatino e tutto il movimento che di conseguenza lo accompagna», dice Francesco Liguori, titolare della storica profumeria situata in piazza Mazzini. Che subito dopo aggiunge: «Ormai è una consuetudine a cui non si può rinunciare, è proprio grazie a questi mercatini nel centro cittadino che si respira l'aria di Natale. Non danno fastidio a nessuno, anzi, creano maggiori opportunità anche per noi commercianti».
Dello stesso avviso è anche Flavia Liberto, responsabile del negozio di abbigliamento Cannella: «Il mercatino di Natale rappresenta da sempre un qualcosa di caratteristico, che crea movimento. Privare piazza Mazzini anche di questa opportunità non mi sembra una scelta opportuna. Chi raggiunge il centro per fare shopping inevitabilmente va a fare un giro al mercatino e viceversa. Tra noi commercianti e gli espositori del mercatino non c'è mai stata concorrenza e non ce ne potrà mai essere». E fa inoltre una considerazione: «Da quando hanno deciso di togliere le giostrine per i bambini che da sempre sono state sul quadrilatero della piazza, abbiamo registrato un notevole calo di presenze; sembra un piccolo dettaglio, ma è una constatazione che abbiamo fatto tra noi commercianti».
A dire no ad un eventuale spostamento delle pagodine del mercatino di Natale in largo Settelacquare è anche Paolo Baldieri, ex attaccante del Lecce e della Nazionale Under 21 ed ora titolare della gelateria-pasticceria Baldieri dolce&salato. Che commenta: «Non mi sembra una scelta saggia; prima di prendere decisioni di questo genere bisogna avere un confronto con chi lavora. Ci vuole programmazione, ci vuole un piano pensato nei dettagli, per il bene di tutti. Penso che se il mercatino di Natale dovesse essere spostato in un'altra zona - commentan - il danno economico per i lavoratori non sarà sicuramente minimo, anzi. C'è chi aspetta proprio questo periodo dell'anno per poter far quadrare i conti».
A rimanere perplessa su quella che potrebbe essere la scelta finale di spostare il mercatino lontano da piazza Mazzini è Cinzia, responsabile del negozio di abbigliamento da donna Nuna Lie: «Perché spostarlo? Spero proprio di no. Se così fosse si rischierebbe di svuotare ulteriormente il cuore commerciale della città. Per noi va benissimo che rimanga qui al centro, crea movimento - aggiunge - , chi viene a vedere il mercatino magari trova anche l'occasione per fare shopping. È sempre stato così e mi auguro che continui ad esserlo».
«Va bene il mercatino di Natale - dice Alberto Santorno del negozio Youm - A mio avviso però bisognerebbe cambiare un pochino i criteri di valutazione, creare un qualcosa di più attinente e dare un'immagine diversa da quello che si vede di solito ogni anno. Potrebbe essere un'occasione per valorizzare questo tradizionale appuntamento, rendendolo più appetibile per tutti».
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