Movida, locali multati dai vigili: senza autorizzazione da ristorazione e tavolini oltre i limiti

Movida, locali multati dai vigili: senza autorizzazione da ristorazione e tavolini oltre i limiti
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Venerdì 6 Agosto 2021, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 15:42

Stretta sui locali della Movida: multe dei vigili per mancate autorizzazioni per la somministrazione del cibo e per i tavolini oltre la superficie consentita. La Polizia Locale di Lecce, in stretto contatto con i settori Attività produttive e Urbanistica del Comune di Lecce ha intensificato dalla scorsa settimana i controlli sui pubblici esercizi, sulle attività artigianali e sugli esercizi di vicinato di alimenti e bevande nel centro storico.

Autorizzazioni al setaccio

I controlli sono finalizzati ad accertare l’attività prevalente svolta e verificare la sussistenza dei requisiti specifici richiesti per la somministrazione di alimenti e bevande, anche a fronte del recente aggiornamento delle norme tecniche di attuazione del Prg approvato dal Consiglio comunale, che prescrive precisi requisiti igienico-sanitari per l’esercizio di tale attività. I controlli riguardano anche le occupazioni di suolo pubblico effettive a fronte delle superfici autorizzate.

Controlli serrati nella zona di Santa Croce

 

La prima fase dei controlli ha riguardato l’area insistente tra la Chiesa Greca, via Umberto I e via Idomeneo, più altri esercizi posti in zone diverse del centro storico. In due casi è stata riscontrata la difformità delle attività effettivamente svolte con la funzione riconosciuta di esercizio di vicinato e trasmessa la documentazione comprovante ai settori competenti per gli ulteriori atti. Riscontrato un esercizio che opera in assenza di Scia per la somministrazione di alimenti e bevande.

Sedie e tavolini irregolari: superficie oltre il consentito

L’ispezione della Polizia Locale ha inoltre accertato l'esistenza di un deposito di ingombranti e materiale vario promiscuo ad un laboratorio gastronomico, in un locale sede di un'attività commerciale rivelatasi inattiva, che fungeva da produzione a servizio di un diverso esercizio di gastronomia di asporto, riconducibile alla stessa società.

L’esercizio, nonostante fosse inattivo, aveva ottenuto inoltre l’occupazione di una porzione di suolo pubblico utilizzata per posizionarvi i tavolini di altra attività, riconducibili alla stessa proprietà. In sei casi, nell’area indicata e in altre aree del centro, è stata riscontrata nei primi giorni di controlli una difformità tra la superficie autorizzata per l’occupazione di suolo pubblico con sedie e tavolini e la superficie effettivamente utilizzata: sono scattate altrettante sanzioni ai sensi del vigente regolamento Tosap.

L'assessore Signore: "Rispettare le regole"

“Vogliamo che questa sia l’estate della ripartenza, ma non l’estate del ‘liberi tutti’, per questo la Polizia Locale, in collaborazione con gli altri settori dell’amministrazione, e a tutela di quanti rispettano le regola, è impegnata a garantire che il centro storico sia un luogo vivo, vivace, dove le attività lavorano, ma nel rispetto delle regole – dichiara l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Sergio Signore – Gli agenti della Polizia Locale percorreranno in questi giorni tutto il centro storico, verificando la sussistenza dei requisiti per operare la somministrazione e il rispetto preciso delle superfici autorizzate per l’occupazione di suolo pubblico, che non devono mai ostacolare la libera fruizione dei luoghi e la sicurezza complessiva della circolazione nel centro storico. Siamo molto felici che finalmente un settore in sofferenza abbia ripreso a lavorare a grandi ritmi, anche grazie alla presenza di numerosi turisti e visitatori in città, ma non dobbiamo mai dimenticare che il centro storico è un quartiere prezioso e fragile e che vanno rispettate le necessità e le prerogative di chi vi abita quotidianamente”.

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