«Lascia la casa o ti spariamo»: minacce al senzatetto scomodo

La morte di Giuseppe Fiorentino, homeless leccese di 66 anni, trovato cadavere due settimane fa nei pressi di un casolare abbandonato di Lecce potrebbe avere un retroscena poco chiaro.
A lanciare l'allarme, in una nota ufficiale, è il presidente della Commissione Controllo al Comune di Lecce, Antonio Rotundo.«Fiorentino era minacciato - scrive il consigliere comuale del Pd - non ha mai abitato nell'alloggio parcheggio che il Comune gli aveva assegnato».

Per lunedì infatti Rotundo ha convocato la commissione per approfondire tutta la vicenda relativa all'alloggio parcheggio di via Pistoia, assegnato a Giuseppe Fiorentino. Tuttavia «dalla documentazione che ci è stata trasmessa dagli uffici - spiega il consigliere -  è possibile chiaramente riscontrare come nei fatti Fiorentino non abbia mai abitato l'alloggio se non per pochi giorni e poi è stato costretto ad abbondonarlo, in seguito a minacce, come risulta dalla denuncia presentata in Questura».
Il verbale di consegna del Comune dell'alloggio è infatti datato 29 maggio 2015 e la denuncia di Fiorentino alla Questura - allegata alla presente nota- è del 23 giugno successivo.
Per tentare di ricostruire in modo puntuale l'intera vicenda Rotundo ha invitato ai lavori della commissione lsia il dirigente del settore all'epoca dei fatti sia l'avvocato De Salvo, attuale responsabile dell'ufficio Casa.