Lecce in lutto per Pippi Nocco: morto il commerciante dei "liquori". La sua una bottega storica in centro

Lecce in lutto per Pippi Nocco: morto il commerciante dei "liquori". La sua una bottega storica in centro
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Lunedì 19 Dicembre 2022, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 04:04

Lecce in lutto: è morto Pippi Nocco, il titolare della storica enoteca in centro storico. Il commerciante conosciutissimo in città è morto questa notte, 19 dicembre, lasciando un vuoto nei vicoli del centro storico.  La sua era una "piccola" bottega di famiglia ma fornitissima: da lui oltre alla chicchiera con i clienti e amici che frequentavano il suo locale, si potevano degustare vini e liquori, spesso in compagnia di amici. Una tappa fissa, forse ancor prima che i locali del centro storico entrassero nel tour della movida notturna. Da lui si andava a bere a tarda sera, già perché la scelta era molto ampia, e garantiva sia la vendita al dettaglio che all’ingrosso.

«Questa notte insieme a te vola via un pezzo della storia di lecce e della vita di tutti - si legge nel post sulla sua pagina facebook - Il tuo sorriso dietro quel bancone sarà un dolce ricordo per noi.

Verrai sempre ricordato per la tua gioia, per i tuoi aneddoti e per le tue famose frasi. Ti promettiamo che il tuo nome e la tua storia andrà avanti e ci impegneremo, ogni giorno con gioia e dedizione, nel lavoro proprio come ci hai insegnato tu. Ciao Mesciu Pippi… sulla fascia anche lassù».

Il messaggio del sindaco Salvemini

«Pippi Nocco ha attraversato la storia del nostro centro storico, la sua attività è stata ed è un punto di riferimento per i leccesi, un luogo di ritrovo che è diventato nel tempo un elemento della cultura popolare cittadina. Tutti ricorderemo sempre la sua cordialità, la sua generosità, la gentilezza con la quale ha accolto, fino a quando l’età glielo ha consentito, i tantissimi leccesi e non solo che sono passati sotto quell’insegna. Alla sua bottega sono legato anche da ricordi personali e familiari, tra i suoi clienti storici c’era anche mio padre. Oggi perdiamo una icona della leccesità, ma perdiamo anche un uomo buono e un infaticabile lavoratore che mancherà tanto alla sua comunità ma prima di tutto alla sua famiglia, alla quale rivolgo le mie più sentite condoglianze».
 

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