Lecce, autunno di cantieri: dalla stazione al restyling delle marine

Lecce, autunno di cantieri: dalla stazione al restyling delle marine
di Stefania DE CESARE
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Sabato 3 Settembre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:46

Ribaltamento stazione, riqualificazione dell’area intorno al Castello Carlo V, Parco delle Cave. E poi ex Massa e darsena di San Cataldo, in attesa dei progetti legati al Pnrr e al Contratto istituzionale di sviluppo. Opere che si sbloccano, altre pronte a partire. Con la fine della pausa estiva si apre la stagione dei cantieri nel capoluogo salentino. Un autunno che si prospetta ricco di lavori pubblici che puntano a cambiare il volto della città. 

Il programma

Ad aprire il ciclo delle nuove cantierizzazioni sarà il restyling di piazza Libertini, piazzetta De Cristoforis e piazzetta De Santis. A più di tre anni dalla presentazione del progetto, e a circa un anno dall’ottenimento dei fondi, la trasformazione del salotto urbano vicino all’antico maniero di Lecce dovrebbe presto vedere la luce: il progetto, finanziato dalla Regione Puglia con 1 milione e 500mila euro (a cui si aggiunge il cofinanziamento comunale di 192mila euro), prevede su tutta l’area l’installazione di 500 posti a sedere, la messa a dimora di 30 alberi di melograno, la realizzazione di percorsi urbani di arte contemporanea con 10 blocchi espositivi, box espositivi e illuminazione artificiale con effetto chiaroscurale.

Cantiere entro 30 giorni: questo il cronoprogramma. L’inizio dei lavori è previsto per ottobre con l’obiettivo di chiudere gli interventi in tempo per la prossima estate. 

L'ex caserma Massa

Si punta ad accelerare, invece, per il restyling dell’ex caserma Massa. A diciassette anni dal primo inserimento nel Piano triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Lecce, ad agosto le ruspe per la realizzazione del centro polifunzionale in piazza Tito Schipa si sono ufficialmente accese dopo quasi un ventennio di stop e rallentamenti a causa di contenzioni e lungaggini burocratiche. Il progetto realizzato dalla ditta De Nuzzo, affidataria in “project financing”, prevede tra le altre cose anche un parcheggio a uso pubblico su tre livelli interrati da 466 posti auto e il recupero della tettoia liberty,un tempo addossata alle mura del Castello Carlo V. La durata dei lavori stimata è di quattro anni. Se non ci saranno ulteriori intoppi, quindi, il centro dovrebbe essere consegnato alla città nel 2027. 
Per un cantiere aperto, altri sono destinati a chiudersi. Come il Parco delle Cave e la darsena di San Cataldo: le due opere avviate ormai da anni - la progettazione dell’area verde nelle ex cave di Marco Vito è datata 2010 mentre la gara per il dragaggio del bacino risale al 2016 – dovrebbero giungere al traguardo in tempi brevi (così come annunciato dall’assessore Marco Nuzzaci nell’intervista di seguito). 

La stazione

Conto alla rovescia, invece, per la ripresa del ribaltamento della stazione cittadina. Dopo lo stop di oltre un anno a causa del ritrovamento, nell’ottobre del 2020, di acqua nella cava dismessa, il Comune è in attesa della perizia di variante, necessaria per programmare interventi diversi da quelli previsti. Una situazione che dovrebbe sbloccarsi a stretto giro. La città attende da tempo la chiusura del cantiere, prevista non prima della fine del 2023. Una attesa legata soprattutto alla realizzazione del parking interrato da circa 400 posti auto che risultano strategici in un’area dove a oggi gli stalli sono insufficienti a garantire la rotazione dei parcheggi con disagi per i viaggiatori e per l’intera viabilità della zona. Ma è sulle opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) su cui presto si accenderanno i riflettori. 

I progetti

Tra i progetti in essere, il recupero della stazione ex Agip di fronte a Porta Napoli, che sarà destinata all’accoglienza turistica ma anche ad iniziative culturali; la riqualificazione ecologica della circonvallazione cittadina (viale Marche, viale Alfieri, viale Foscolo, viale Leopardi, Japigia, Rossini), con la piantumazione di nuovi alberi e piste ciclabili, e il rifacimento in chiave “green” dei viali storici come viale Gallipoli, dell’Università, Calasso, De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re. Grande attesa anche per la rigenerazione dell’ex sanatorio Galateo e la riqualificazione di spazi multifunzionali nel rione Santa Rosa con i nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Flumendosa. E poi ci sono i progetti del Cis per il restyling delle marine - dalla spiaggia urbana di San Cataldo all’ecomuseo delle bonifiche di Frigole passando attraverso la riqualificazione di alcune aree tra Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda - ma anche per il mega parcheggio interrato da mille posti auto che l’amministrazione comunale conta di realizzare nell’area del Foro Boario, alle porte della città. Cantieri, questi, che avranno bisogno di tempo per vedere la luce – è in corso la fase di progettazione – ma su cui non sono ammessi ritardi.

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