Morte della psicologa: indagato collega con cui la donna aveva una relazione

Morte della psicologa: indagato collega con cui la donna aveva una relazione
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Giovedì 7 Luglio 2016, 20:38 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 22:25

Il giallo della morte di Virginia Quaranta, la psicologa di 32 anni trovata morta nella sua casa di Lecce il 18 luglio scorso, potrebbe essere ad una svolta.

Il cerchio si stringe sull'unico indagato, un collega di Virginia, che con la vittima aveva una relazione sentimentale da tempo. L'uomo, 50 anni, del Basso Salento, sarebbe stato fra gli ultimi a vederla, il giorno prima che la ritrovassero senza vita nel suo appartamento. Indotta a farla finita con la vita? Su questo si concentrano gli sforzi degli inquirenti. Si scava nel passato dell'uomo. Al momento sono al vaglio centinaia di messaggi che i due si sarebbero  scambiati negli ultimi tempi. Per gli inquirenti materiale dal quale carpire se tra i due ci fossero tensioni come una normale coppia oppure se, invece, il loro rapporto fosse al capolinea. Per ora solo un'ipotesi di reato.

Quella mattina Virginia era attesa ad un congresso, proprio a Lecce, e non capitava mai che non si presentasse a un appuntamento senza avvisare. A dare  l'allarme i colleghi, che non vedendola arrivare, e dopo decine di teelfonate, andarono a cercarla a casa.  Avevano le chiavi dell'appartamento, recuperate dal coinquilino di Virginia, che con lei non aveva alcun legame. Sospetta aritmia cardiaca, la conclusione dopo l'autopisia.

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