Chioschi lungo il litorale: Palazzo Carafa ci riprova

Chioschi lungo il litorale: Palazzo Carafa ci riprova
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Lunedì 13 Giugno 2016, 09:35 - Ultimo aggiornamento: 16:05
Adesso i tempi ci sono e Palazzo Carafa ci riprova, riportando in Consiglio (la seduta è fissata per oggi) la realizzazione dei nuovi chioschi nelle marine leccesi. Ci riprova dopo lo stop arrivato non più di una settimana fa dall’opposizione, con il consigliere del Partito Democratico Antonio Torricelli che ha ricordato all’assise che mancavano i tempi tecnici - previsti dalla statuto comunale - tra il passaggio della discussione in commissione e quella in consiglio. Un «deficit di legittimità» che lo stesso sindaco Paolo Perrone aveva chiesto di superare al fine di approvare una delibera che punta alla rivitaliazzazione delle marine. Delibera ritirata, la scorsa settimana, anche per le critiche mosse dall’intera opposizione che per incompatibilità tra il posizionamento dei chioschi e il piano del commercio su aree pubbliche. Ora i tempi ci sono e la delibera è fissata al primo punto all’ordine del giorno nell’assise di oggi.
Palazzo Carafa dunque ci riprova e punta alle nuove installazioni. Sette le aree individuate per altrettanti chioschi nelle marine leccesi: San Cataldo, Spiaggiabella, Torre Chianca e Frigole individuate con delibera numero 65 del 21 luglio 2014 dal Consiglio comunale facendo seguito al “Codice del commercio” del 16 aprile del 2015 della Regione Puglia che attribuisce al Comune il compito di fissare i criteri per la programmazione delle attività di commercio su aree pubbliche.
Sette le aree dunque: quattro a San Cataldo, uno presso la Darsena, uno nei pressi di via Majorana, due sul lungomare Vespucci di cui uno verso la rotonda; a Frigole l’area individuata è sul lungomare Attilio Mori, a Spiaggiabella invece il chiosco potrebbe sorgere in via Portofino nell’area adiacente il giardino, a Torre Chianca invece la struttura dovrebbe sorgere in via Eolo nell’area prospicente il lido Circeo. L’obiettivo: rivitalizzare il litorale leccese consentendo l’apertura di nuove attività commerciali anche di somministrazione già a partire dalla prossima estate, si è detto in consiglio comunale. Le installazioni dei nuovi sette chioschi avverranno nel pieno rispetto dei vincoli urbanistici e viabilistici. Le concessioni,
secondo la relazione tecnica l’ufficio Patrimonio, dovranno essere assegnate tramite la procedura ad evidenza pubblica in base al regolamento del consiglio comunale del luglio del 2014 e avranno una durata di 9 anni. Ai concessionari il compito di provvedere a propria cura e spese alla realizzazione e alla manutenzione straordinaria e ordinaria dei chioschi.
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