A Lecce rischia il murale di Blu, l'artista che il Guardian inserisce nella top ten mondiale della street art

Il murales di Blu al Binario68
Il murales di Blu al Binario68
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Mercoledì 24 Febbraio 2016, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 18:14

"Salviamo il murale di Blu". A chiederlo è l'associazione Lecce Bene Comune, che chiama in causa l'amministrazione comunale dopo lo sgombero del Binario68, l'ex centro sociale in via Birago che è stato "tela" dell'estro del writer di fama internazionale.
 



"Non deve andare distrutto" chiede Lecce Bene Comune. "Ormai la Street Art - continua Giulio Aresta di Lbc -  come si definisce l’arte di realizzare murales sulle facciate urbane, a prescindere dalla volontà degli stessi artisti, ha abbandonato la dimensione quasi clandestina degli esordi per entrare a pieno titolo nella Storia dell’Arte Contemporanea. Blu è considerato fra i migliori artisti di strada al mondo, forse fra i primi 10. Grazie alle opere di questi artisti  sta nascendo una nuova idea di monumentalità contemporanea. Oggi abbiamo la fortuna di ospitare nella nostra città quello che fra qualche anno potrebbe essere un monumento di rilevanza mondiale. Il murales però rischia di essere cancellato dai prossimi lavori di ristrutturazione dell’immobile e sarebbe un danno irreparabile. Noi chiediamo pertanto che l’Amministrazione Comunale assieme alle forze politiche e culturali della città valutino le azioni possibili per una tutela dell’opera". Lecce Bene Comune, sul punto, lancerà nei prossimi giorni una petizione pubblica.
Blu è lo pseudonimo utilizzato dall'artita, italiano, ormai affermato in tutto il mondo. Il Guardian lo ha inserito nella top ten mondiale dei rappresentanti della street art. I suoi murales  compaiono sui muri delle più importanti cittaà europee.

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