Potrebbe essere una settimana di incontri, la prossima, ma forse non quella del tavolo del centrodestra. I Concervatori&Riformisti devono incontrarsi per discutere definitivamente di programmi e nomi e sembrano chiedere tempo. D’altronde la data del coordinamento provinciale, a cui quasi sicuramente parteciperà anche l’eurodeputato Raffaele Fitto, dev’essere ancora fissata.
E deve tornare ad incontrarsi anche Forza Italia, dopo la riunione della scorsa settimana. E poi Forza Italia dovrà incontrare anche Area Popolare-Nuovo centro destra: il tavolo della scorsa settimana è saltato. Sembrano fare i melina i partiti in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre. Ma Forza Italia batte il tempo. «Tavolo prima del referendum? Sicuro», dichiara il coordinatore provinciale di Forza Italia Paride Mazzotta.
Vero è, che l’incontro dipenderà dagli impegni di tutti, in vista del referendum costituzionale di dicembre infatti il centrodestra è impegnato in convegni e incontri per promuovere il No anche nei comuni della provincia di Lecce. La data tuttavia potrebbe essere fissata nella giornata di oggi. O almeno ci proverà Mazzotta a radunare tutti e incontrarsi per avviare il confronto. «Noi siamo pronti - ha dichiarato il coordinatore azzurro - abbiamo ultimato i punti programmatici che riteniamo utili per Lecce città e abbiamo anche delle idee su dei nomi da proporre sul tavolo degli alleati. Credo - aggiunge - che sia necessario vederci la prossima settimana per fare il punto della situazione. Mi auguro che questo tempo intercorso tra una riunione ed un’altra sia stato utile agli altri partiti per schiarirsi le idee e per portare alla coalizione una bozza di programma da condividere tra tutti». Si deve partire dalle idee, ha ricordato Mazzotta, i nomi verranno da soli. Chi invece dovrà ripartire anche dai nomi sono i Cor. I fittiani dovranno incontrarsi - il coordinatore provinciale Antonio Gabellone ha annunciato la riunione del coordinamento - per analizzare i punti programmatici su cui sta ragionando una squadra di lavoro, e stilare una rosa nomi avendo “azzerato” quelli proposti dal sindaco Paolo Perrone. Una scelta necessaria nel rispetto degli alleati con i quali si era condiviso un metodo, ha ricordato Gabellone ribadendo che la rosa di nomi venuta fuori nel primo incontro con gli alleati, altro non era che un’indicazione del sindaco Perrone. Per il primo cittadino il deputato Roberto Marti, il consigliere regionale Saverio Congedo e gli assessori Gaetano Messuti, Attilio Monosie e Alessandro Delli Noci hanno le carte in regola per essere candidati alla poltrona di primo cittadino. Ma a decidere sarà il coordinamento provinciale. Lo ribadito il coordinatore Gabellone: spetterà al coordinamento decidere quali carte giocare puntando alla condivisione unanime da parte delle forze politiche di centrodestra. 
