Dietrofront: il tavolo si fa. E FI in settimana presenta il suo programma

Il tavolo del centrodestra prima slitta, poi viene confermato. Dunque la riunione prevista per lunedì pomeriggio alle 15 presso l'Hotel Tiziano si terrà. Nessun rinvio, Noi con Salvini che aveva messo in forse la sua presenza, invece, ci sarà. Al tavolo, a cui siedono Conservatori&Riformisti, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con Salvini e Area Popolare-Nuovo centro destra, si dovrà trovare l'intesa su un candidato che rappresenti l'unità della coalizione.
Al momento però, di nomi non ce ne sono, o meglio: sul tavolo potrebbero esserci quelli fatti dal sindaco Paolo Perrone per Cor, il deputato Roberto Marti, il consigliere regionale Saverio Congedo e gli assessori Gaetano Messuti e Attilio Monosi. Nomi che lo stesso cooordinatore provinciale di Cor, Antonio Gabellone, dice di voler azzerare e che dovranno essere decisi dal coordinamento provinciale. Cor dunque dovrà decidere la rosa di nomi da portare al tavolo, ma qualora dovesse decidere di puntare su quelli del sindaco, la scelta anche da parte degli alleati potrebbe arrivare la convergenza sul nome dell'assessore Messuti. Proprio ieri lo stesso sindaco Paolo Perrone, a margine di una conferenza stampa, aveva dichiarato: «Se Messuti trova l’accordo di tutti all’interno della coalizione, lo appoggerei anch’io».
Per Paride Mazzotta, coordinatore provincia e FI l'ipotesi Messuti «dovrà essere discussa al tavolo. Noi abbiamo i nostri nomi e secondo noi sono i migliori».
Per Leonardo Calò di noi con Salvini invece, il primo obiettivo dev'essere quello di trovare l'intesa su una personalità che possa rappresentare tutti. E se dovesse essere un uomo Cor? «E' bene che i fittiani arrivino con un nome unico, non spetta a noi scegliere questo o quell'altro candidato. Non sarebbe corretto».