Lo studente precipitò e morì al liceo: secondo no del gip all'archiviazione dell'inchiesta

Lo studente precipitò e morì al liceo: secondo no del gip all'archiviazione dell'inchiesta
di Alessandro CELLINI
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Venerdì 15 Aprile 2016, 19:44 - Ultimo aggiornamento: 20:11
Altri tre mesi per capire se ci siano delle responsabilità nella morte di Andrea De Gabriele, il 17enne di Campi Salentina precipitato l’8 gennaio di due anni fa da un lucernario al termine della lezione di educazione fisica, nella succursale di via Pozzuolo del liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi”. Il giudice per le indagini preliminari Vincenzo Brancato ha respinto per la seconda volta una richiesta di archiviazione del caso, avanzata dal pubblico ministero, e alla quale si erano opposti i legali della famiglia del giovane, gli avvocati Francesca Conte e Antonio De Mauro.

Novanta giorni è il nuovo termine concesso al pm dal giudice Brancato, secondo cui nel comportamento dei docenti presenti al momento della tragedia - che comunque non risultano indagati - potrebbero ravvisarsi delle responsabilità.
Il provvedimento del giudice Brancato contiene le testimonianze non solo dei docenti, ma anche di alcuni compagni di classe del 17enne. Già a maggio dell’anno scorso il giudice Brancato rigettò una prima richiesta di archiviazione avanzata dal pubblico ministero.
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