Gallipoli, garage convertito in B&b: ospitati in 35

I controlli della Guardia di Finanza
I controlli della Guardia di Finanza
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Venerdì 19 Agosto 2016, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 16:33

Un garage condominiale di Gallipoli adibito a casa-vacanza e suddiviso in piccoli alloggi che ospitava 35 persone, 14 delle quali in una stanza di pochi metri quadrati, e quattro 'bed and breakfast' su i sei controllati ad Ugento risultati abusivi. E' l'esito dei controlli della Guardia di Finanza. In particolare, i quattro B&B abusivi non avevano segnalato l'inizio attivita'; un altro, invece, aveva utilizzato un numero di stanze e posti letto superiore ai limiti previsti dalla legge. I militari hanno individuato le strutture incrociando le offerte presenti sul web con le banche dati. Ai gestori delle strutture abusive sono state contestate sanzioni amministrative per circa 45 mila euro. "Gli stessi - e' detto in una nota della Gdf - sono stati denunciati per non aver comunicato le generalita' degli ospiti alle autorita' di Pubblica Sicurezza, impedendo, in un periodo di massima allerta terroristica, il monitoraggio delle persone, soprattutto straniere, soggiornanti nelle strutture"

Giro di vite per le strutture ricettive di Gallipoli e dei comuni limitrofi. La Guardia di Finanza, della Compagnia di Gallipoli e della Tenenza di Casarano, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Lecce, è stata impegnata in servizi di controllo a contrasto dell’abusivismo ricettivo e del sommerso.
I numeri sono allarmanti: sei strutture adibite a “bed and breakfast”, a Torre San Giovanni, Comune di Ugento, sono state controllate dalle fiamme gialle che hanno constatao che quattro di esse erano completamente abusive mentre una quinta struttura presentava irregolarità sostanziali alla normativa regionale che ne disciplina la materia.
In particolare le strutture abusive non avevano ottemperato alla prevista segnalazione certificata di “inizio attività”, la quale comporta una sanzione amministrativa da 5.000,00 a 10.000,00 euro oltreché l’immediata chiusura dell’attività da parte del Comune competente. Il quinto b&b invece è risultato inadempiente a fronte dell’utilizzazione di stanze e posti letto superiore ai limiti previsti dalla normativa regionale. Al momento è scattata una sanzione amministrativa - che va da 500 a mill euro - per ogni posto letto in eccesso ma il proprietario rischia la sospensione dell’attività per 12 mesi, alla terza segnalazione della specie, da parte del Comune competente.

 

 


L'incrocio di dati tra offerta in rete delle strutture ricettive e banda dati in possesso della finanza hanno portato all'individuazione anche di strutture abusive sono state contestate sanzioni amministrative per circa 45 mila euro. Gli stessi, inoltre, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce ai sensi dell’art. 109 del T.U.L.P.S., per non aver comunicato le generalità degli ospiti alle autorità di Pubblica Sicurezza, impedendo, in un periodo di massima allerta terroristica, il monitoraggio delle persone, soprattutto straniere, soggiornanti nelle strutture.

I controlli hanno consentito anche di scovare irregolarità rispetto alla violazione all’ordinanza comunale contro il divieto di sovraffollamento, la quale prevede, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa (rapporto tra numero di inquilini e superficie abitabile) previsti dalla normativa di settore, l’irrogazione della sanzione amministrativa da 25,00 euro a 500,00 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all’emanazione di un’ordinanza comunale di sgombero anche coattivo dei locali sovraffollati.


 

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