«Autovelox urbani e sosta sanzionata anche dai netturbini»

«Autovelox urbani e sosta sanzionata anche dai netturbini»
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Giovedì 10 Settembre 2020, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 13:58
Le nuove norme ci sono, il Comune di Lecce è pronto ad applicarle. Serve tempo, ma l'intenzione c'è se c'è da tutelare la sicurezza e da incentivare la nuova mobilità destinata - questo l'obiettivo dichiarato - a cambiare il volto alla città.


«Autovelox in città e sosta sanzionata da ausiliari e operatori ecologici potrebbero portare dei benefici alla viabilità cittadina». Ne è convinto l'assessore alla Mobilità Marco De Matteis che promuove le novità previste all'interno del Decreto semplificazioni che puntano a rivoluzionare il Codice della strada. Già questa mattina l'assessore avrà un incontro con i rappresentanti della Polizia Locale e di Sgm per fare il punto sulle modalità di controllo della sosta tariffata in città: una occasione per avviare un primo confronto su quelle che saranno le nuove regole alla circolazione destinate ad entrare in vigore molto presto.
Nel disegno di legge di conversione del Decreto semplificazioni - approvato dal Senato la scorsa settimana e in attesa del passaggio definitivo alla Camera sono inserite almeno tre norme che, intese come vere e proprie rivoluzioni, cambieranno e non poco la circolazione stradale in modo concreto.
La prima novità che sarà contemplata nel Codice della Strada riguarda una svolta nei controlli sulla velocità con la possibilità di installare strumenti di rilevazione della velocità all'interno dei centri urbani. In sostanza, cade il divieto di utilizzare autovelox sulle strade interne alla città. I dispositivi potranno essere usati per accertare gli eccessi di velocità anche all'interno di quartieri. Per l'installazione delle postazioni automatiche servirà, comunque, l'ok della Prefettura sulla base di «un'istruttoria su incidentalità e caratteristiche della strade svolta dalla Polizia stradale», come recita la nuova norma.
Una rivoluzione non da poco (e che ha già sollevato qualche polemica) che punta a creare le condizioni per aumentare la sicurezza e ridurre la mortalità nei centri abitati.
La seconda grande novità riguarda le infrazioni alla sosta tariffata. Il decreto aumenta i poteri degli ausiliari della sosta a cui sarà affidato il compito di rilevare le infrazioni legate ai parcheggi selvaggi. A questi si aggiungono anche i dipendenti delle aziende municipalizzate o delle imprese addette alla raccolta dei rifiuti urbani e alla pulizia delle strade. Netturbini così come autisti di autobus, quindi, saranno messi nelle condizioni di poter emettere multe o far rimuovere i veicoli ma «solo se di intralcio alla loro attività». Non funzioni da vigili urbani tout court, dunque, ma potere sanzionatorio quando, davanti a un cassonetto o davanti ad una corsa di bus bloccata, si potrà mettere mano ad un taccuino e staccare il verbale. Come pubblici ufficiali, ma solo in questo caso.
Previsto anche un pacchetto a tutela dei ciclisti. Gli amanti delle due ruote saranno incentivati a muoversi contromano (una abitudine diffusa, ma attualmente vietata): per garantire la sicurezza ci potranno essere corsie ciclabili sulla sinistra delle strade a senso unico. La circolazione in senso opposto sarà autorizzabile dal sindaco anche su strade urbane con limite di velocità fino a 30 km/h o in parti di Ztl. Procedere in contromano, dunque, ma sempre nell'alveo della bike lane disegnata sull'asfalto.
«Per i problemi che abbiamo a Lecce spiega l'assessore De Matteis - sicuramente la possibilità di installare autovelox nelle strade urbane potrebbe essere utile nell'ottica di ridurre la velocità ed evitare così incidenti gravi. Anche la possibilità di poter contare sugli ausiliari del traffico per sanzionare alcune infrazioni, come le auto in doppia fila o sulle zebrature, potrebbe portare dei benefici alla viabilità della città».
Tutte le novità, comunque, richiederanno valutazioni attente e approfondimenti. Ma il Comune pare intenzionato a esaminare fin da subito tutte le opzioni possibili. «Ancora prima delle novità previste nel decreto - spiega l'assessore il nostro orientamento era quello di migliorare la collaborazione tra vigili e gli ausiliari del traffico per cercare nuove soluzioni per il controllo della sosta tariffata. L'obiettivo è garantire un ricambio dei parcheggi a vantaggio di cittadini e dei commercianti. Presto presenteremo i documenti sulla mobilità attiva e sulla sosta tariffata. Si tratta di test strategici tra criticità e soluzioni da adottare».
S.D.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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