I giudici del Riesame: «I capi storici del clan Coluccia andavano arrestati»

I giudici del Riesame: «I capi storici del clan Coluccia andavano arrestati»
1 Minuto di Lettura
Martedì 3 Ottobre 2017, 20:44
Michele e Antonio Coluccia, 58 e 60  anni, di Noha (frazione di Galatina). E Giuseppe Fiorito, 52 anni, di Cutrofiano. Anche loro andavano arrestati nel blitz “Contatto” del 5 settembre. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale del Riesame di Lecce con il dispositivo dell'ordinanza depositato questo pomeriggio. Respinta la richiesta di misura cautelare per l'altro fratello, Luigi Otello Coluccia, 71 anni.

E' stato dunque accolto quasi del tutto l'appello presentato dalla Procura, contro la decisione del gip Edoardo D'Ambrosio che invece aveva ritenuto che mancassero le esigenze cautelari.

L'inchiesta sostiene che il clan controllasse tutti gli affari della criminalità emergente sull'asse Cutrofiano-Sogliano Cavour-Corigliano d'Otranto. E cioè droga, estorsioni ai proprietari delle macchine rubate, truffe, nonchè i rapporti con gli amministratori del Comune di Sogliano.
L'ordinanza del Riesame non è però esecutiva, bisognerà quindi attendere il pronunciamento definitivo della Corte di Cassazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA