Terremoto Campi Flegrei, scossa 4.4: panico e gente in strada a Napoli. Sciame sismico in corso. Tende per la notte a Pozzuoli

Il sisma è stato avvertito non solo in zona collinare e centrale, ma anche nei comuni dell'hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania

Terremoto Campi Flegrei, forte scossa avvertita a Napoli: paura e gente in strada
Terremoto Campi Flegrei, forte scossa avvertita a Napoli: paura e gente in strada
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Lunedì 20 Maggio 2024, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 06:16

Sciame sismico ai Campi Flegrei. La prima forte scossa di terremoto, di magnitudo 3.5, è stata registrata alle 19.51. L'epicentro in zona Campi Flegrei. Sono seguite poi almeno altre venti scosse, la più intensa alle 20.10, di magnitudo 4.4 a una profondità di tre chilometri: si tratta del terremoto più forte degli ultimi 40 anni. Altre forti repliche sono state registrate alle 21.46 (magnitudo 3.9), alle 21.55 (3.1) e alle 23 (3.6). Il sisma è stato avvertito distintamente non solo nell'area flegrea, ma anche a Napoli centro e in numerosi quartieri della periferia. Molta gente è uscita in strada per lo spavento. 

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Terremoto a Napoli, l'epicentro ai Campi Flegrei

L'ultima scossa, quella di 4.4, è stata avvertita non solo nella zona collinare e centrale di Napoli, ma anche nei comuni dell'hinterland, come Casavatore e Giugliano in Campania. Segnalazioni pure da Afragola

Lo sciame sismico

I Campi Flegrei erano già stati interessati stamani da uno sciame sismico, la cui scossa principale era stata di magnitudo 2.3, alle 8.50.

Il sisma delle ore 19.51 è stato di magnitudo 3.5 con epicentro tra la zona della Solfatara e gli Astroni ad una profondità di 2.8 chilometri. 

Primi sgomberi a Pozzuoli e Bacoli

Si prevedono i primi sgomberi tra Pozzuoli e Bacoli. Attualmente ci sarebbero circa 40 interventi in corso da parte dei vigili del fuoco, che stanno verificando l'agibilità di decine di edifici. Si registrano piccoli danni e cedimenti, con caduta di calcinacci. La zona maggiormente colpita è quella tra Pozzuoli e Bacoli, alle porte di Napoli.

Segnalate crepe e cadute cornicioni

Alla sala operativa dei vigili del fuoco sono giunte alcune segnalazioni per crepe e caduta di cornicioni nelle zone prossime all'epicentro dei terremoti avvenuti in serata ai Campi Flegrei. Nessun danno alle persone. Sono in corso le verifiche sul territorio.

 

La scossa più forte degli ultimi 40 anni

In attesa di comunicazioni ufficiali, la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 avvertita stasera con epicentro i Campi Flegrei dovrebbe essere quella di maggiore intensità degli ultimi quaranta anni, la più forte mai registrata da quando è ricomparso il fenomeno del bradisismo ai Campi Flegrei. Il record precedente risale al terremoto del 27 settembre scorso: allora la magnitudo registrata fu 4.2, di poco inferiore a quella della scossa rilevata dai sismografi stasera. E anche allora come oggi la profondità fu individuata a 3 km, nell'area della Solfatara. Dopo la scossa delle 20.10 - che era stata preceduta da uno sciame sismico partito alle 19.51 - si sono susseguite molte scosse di minore intensità tuttora in corso e comunque di magnitudo non elevata. In particolare, alle 19.56 di magnitudo 1.8, alle 20.09 di 1.5, alle 2012 di magnitudo 1.0 e alle 20.16 di 1.2. 

Lo spavento dei cittadini

«Stavolta è stata pesante, sembrava che non finisse mai». A Bagnoli, lungo il vialone che costeggia l'ex base Nato, un uomo racconta lo spavento provato per le due scosse di terremoto che hanno spinto tanta gente dei Campi Flegrei, come lui e i suoi figli piccoli, a scendere in strada. Pensa di rientrare a casa? «Vediamo, per adesso no», risponde. Tante gente anche sul lungomare che collega Bagnoli a Pozzuoli, una strada stretta che suggerisce di stare sul marciapiede opposto a quello dei palazzi. I locali sono aperti, ma dentro non c'è nessuno.

Scuole chiuse a Pozzuoli

Scuole chiuse domani a Pozzuoli, epicentro dello sciame sismico di stasera ai Campi Flegrei. È quanto informa il Comune, sulla sua pagina Facebook. «Siamo riuniti - si legge in un post - per affrontare la situazione. Stiamo ricevendo diverse segnalazioni sia alla Protezione Civile che alla Polizia Municipale, ma le linee sono sovraccariche. In caso di difficoltà, potete utilizzare anche i messaggi del canale Facebook del Comune di Pozzuoli, e del sindaco Gigi Manzoni, indicando indirizzo compreso di civico e numero di telefono. Vi ricontatteremo appena possibile. Nel frattempo, per quanto possibile, vi chiediamo di mantenere la calma. Siamo tutti al lavoro per le dovute verifiche. Vi anticipiamo che domani le scuole resteranno chiuse per le dovute verifiche». 

Unità di crisi riunita a Roma

Sono in corso a Roma nella sede della Protezione civile nazionale di via Vitorchiano i lavori dell'Unità di crisi appositamente convocata dal capo Dipartimento Fabrizio Curcio, in costante contatto con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci

Al momento, si legge sul profilo X della protezione civile, «non si segnalano feriti», mentre sono state «rilevate alcune lesioni agli edifici e caduta di calcinacci». E' «in corso l'allestimento di aree di accoglienza», con i volontari sul posto. «Il Dipartimento è in contatto con le strutture operative e le autorità sul territorio», si legge.


Area ospitalità a Bacoli e tende a Pozzuoli

 Nessun danno strutturale segnalato al momento, ma una manciata di appartamenti con crepe e una parte dei residenti che lascia la propria abitazione, temendo altre scosse. È lo scenario attuale a Bacoli, città dell'area dei Campi Flegrei, dopo la serie di scosse - circa 20 - che hanno interessato la zona nelle ultime ore, generando paura tra i residenti. «Stiamo allestendo un'area nel nostro comune per dare ospitalità notturna a chi non se la sente di restare all'interno della propria abitazione, c'è ovviamente paura per le scosse ripetute, anche se al momento, ribadisco, non ci sono stati segnalati danni strutturali».

Intanto a Pozzuoli la gente si riversa in strada e sono in fase di allestimento quattro tende, d'intesa con la Protezione Civile, per ospitare i cittadini che hanno lasciato il loro appartamento. A causa delle scosse che sono state registrate, la Linea Formia, la Linea Cassino e la Metro 2 presentano ritardi imprecisati per accertamenti tecnici. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha convocato la stampa nella Sala Giunta del Comune di Napoli domani alle ore 12,30 per aggiornamenti.

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