Un tassista è stato arrestato a Roma con l'accusa di violenza sessuale su due clienti. I due episodi sarebbero avvenuti ad aprile 2017 e a gennaio scorso, nei confronti di una ragazza statunitense ed una italiana. I Carabinieri della Stazione Carabinieri Roma Monte Mario hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura, nei confronti del 46enne romano.
A quanto ricostruito dai carabinieri, nel primo episodio il tassista dopo aver prelevato una 20enne americana ed averla fatta accomodare nel sedile posteriore dell'auto avrebbe abusato di lei. Nel secondo episodio, il tassista avrebbe invece abusato di una 34enne romana dopo averla accompagnata a casa mentre lei era completamente incosciente a causa dell'eccessivo consumo di bevande alcoliche. Poi il giorno seguente avrebbe contattato la vittima con l'intento di rivederla. L'uomo è sottoposto agli arresti domiciliari nel proprio domicilio a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
LA SINDACA RAGGI: «VIA LA LICENZA AL TASSISTA»
«Ho chiesto di avviare l'iter per revocare la licenza al tassista arrestato per violenza sessuale ai danni di due clienti. Sono episodi gravissimi che, se confermati, offendono tutta la città e vanno puniti severamente. Roma è vicina alle donne vittime di abusi». Così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.
PM NON ESCLUDONO ALTRI EPISODI
Il tassista romano arrestato per due violenze sessuali potrebbe essere stato autore di altri episodi simili. È l'ipotesi su cui sono a lavori i pm della Procura di Roma che hanno chiesto ed ottenuto per il 46enne i domiciliari.