A Roma la competizione elettorale torna tra meno di due settimane e vedrà il ballottaggio non solo tra i candidati sindaci Michetti (centrodestra) e Gualtieri (centrosinistra) ma anche per eleggere i presidenti di tutti i 15 municipi.
MUSSOLINI BOOM. Rachele Mussolini di FdI, nipote di Benito Mussolini e figlia di Romano Mussolini, già consigliera uscente, ha ottenuto 6.522 preferenze attestandosi come la candidata più votata.
QUOTE ROSA SUL PODIO Prende forma così anche il consiglio comunale, per il quale sarà comunque necessario conoscere il nome del sindaco.
LA MAPPA DEL VOTO La città si è divisa in due: 9 municipi su 15 hanno dato il maggior numero di preferenze al centrodestra (Municipi IV, V, VI, IX, X, XI, XIII, XIV, XV). Tutti gli altri (quindi i municipi I, II, III, VII, VIII, XII) al centrosinistra. Il M5s non è primo in nessun municipio ma andrà al ballottaggio nel VI, quello delle Torri (tra cui Tor Bella Monaca), anche se svantaggiato da oltre venti punti percentuali di distacco dal candidato di centrodestra. Da sottolineare che Calenda fa il pieno di voti nel Municipio 1, quasi al pari di Gualtieri che ne esce primo, e stravince nel Municipio 3 con oltre il 36% di preferenze.
GLI SCONTENTI La sindaca uscente Raggi, quarta e ultima classificata, ha chiamato Gualtieri e Michetti per congratularsi e ha salutato i romani: «Resterò sempre al fianco di Roma». Ha parlato anche la moglie di Calenda, Violante Guidotti Bentivoglio: «Il lavoro ha premiato. Moltissimi romani lo hanno sostenuto: non è una partita chiusa. Adesso però mi riprendo mio marito».
SEGGIO COMMISSARIATO. Il seggio n.1850 all’Idroscalo di Ostia è stato commissariato “per anomalie” su indicazione del presidente e gli atti saranno consegnati alla Corte d’Appello per le verifiche.