Manuel Bortuzzo alla mamma: «Fatti coraggio». Le commoventi parole al risveglio in ospedale

Manuel Bortuzzo alla mamma: «Fatti coraggio». Le commoventi parole al risveglio in ospedale
Manuel Bortuzzo alla mamma: «Fatti coraggio». Le commoventi parole al risveglio in ospedale
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Mercoledì 6 Febbraio 2019, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 17:16
Manuel Bortuzzo non ha pianto quando ha saputo della paralisi, e con incredibile forza al suo risveglio si è rivolto alla madre, al suo fianco: «Fatti coraggio, mamma», le ha detto. Un gesto che conferma come questo ragazzo sia un vero combattente: a raccontarlo all'ANSA è Paolo Barelli, presidente delle Federnuoto, al quale il ragazzo ha detto «Ora per me comincia un altro allenamento». Il 19enne nuotatore veneto è rimasto ferito nella notte tra sabato e domenica da due colpi di pistola al quartiere Axa di Roma

Manuel sa della paralisi. Il papà: «Non ha pianto, è stato forte. Mi ha detto: non sento più niente»

 
 

«Manuel si è svegliato, fisicamente è una roccia», ha detto Barelli, che con la sua famiglia si sta attivando per assicurargli il miglior percorso di riabilitazione possibile. «Manuel - racconta Barelli all'ANSA, dopo aver fatto visita al nuotatore nella sua stanza al San Camillo - sta migliorando visibilmente ora dopo ora e sta dimostrando di essere pronto ad affrontare il futuro con la stessa determinazione che lo spingeva in allenamento oltre i suoi limiti. È cosciente della situazione con un senso di consapevolezza fuori dal comune e ben più maturo della sua giovane età».

La Fin si è subito messa a disposizione della famiglia, per la ricerca di una struttura riabilitativa dopo le dimissioni. «Ci siamo attivati affinché inizi la riabilitazione in un centro di avanguardia - racconta Barelli - Stiamo valutando con la famiglia la struttura che possa assisterlo nel modo migliore. Non importa dove sarà. Siamo pronti ad andare anche in capo al mondo. Manuel è stato raggiunto dalla solidarietà di istituzioni e mondo sportivo, dall'affetto e dalla commozione dell'Italia intera. Ne ha sentito la forza e sa di poter contare su una famiglia premurosa, pronta a sostenerlo e ben più numerosa di quanto immaginasse. È diventato il figlio, il fratello, il nipote di tutti coloro che non accettano di vivere in un ambiente ostaggio della violenza. Adesso occorrerà l'aiuto di tutti nell'ambito delle proprie possibilità e competenze. In questo momento Manuel è l'atleta più importante della Federazione Italiana Nuoto», conclude Barelli.
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