No Green pass a Milano, 10mila in piazza: anche un ex Br e i nazifascisti di Do.Ra. Aggredita troupe del Tg5

No Green pass a Milano, in piazza anche i neofascisti di Do.Ra. Tensione con la polizia
No Green pass a Milano, in piazza anche i neofascisti di Do.Ra. Tensione con la polizia
di Simona Romanò
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Sabato 23 Ottobre 2021, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 21:53

Per la prima volta in piazza, oggi, sabato 23 ottobre, una dozzina di attivisti della comunità varesina nazifascista Do.Ra, la comunità dei Dodici raggi. È il 14esimo sabato consecutivo con la 14esima parata non consentita dalla questura che vuole bloccare il traffico. È partita da Piazza Fontana alle 17.30. Poi, dopo una breve interruzione, si è diretta verso via Larga. I manifestanti erano circa diecimila.

Tra i manifestanti, oltre ai nazifascisti di Do.Ra., anche un ex BR, il 75enne Paolo Maurizio Ferrari. I manifestanti hanno cercato di bloccare il traffico in viale Abruzzi, per poi dirigersi (anche oggi) verso la sede della Cgil: qui sono scattati dei piccoli tafferugli con le forze dell'ordine. Successivamente hanno raggiunto piazzale Loreto e hanno aggredito una troupe del Tg5 impedendo al giornalista presente di filmare la manifestazione.

Secondo fonti della Questura di Milano non ci sono state particolari problematiche di ordine pubblico: «Il dispositivo di ordine pubblico predisposto sta continuamente monitorando l'iniziativa, che ha avuto ricadute negative per il traffico e per le attività del centro cittadino», fa sapere la Questura.

Gli striscioni e i cori. Tensione con la polizia

Sullo striscione, che apre la manifestazione con migliaia di manifestanti, compeggia la scritta: «Lavoratori contro green pass e  obbligo vaccinale.

Ora e sempre resistenza». Molti  indossano gadget come la spilla rossa  e la maglietta «No green pass». Oggi, ben visibili i cartelli contro il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese: in un fotomontaggio la si vede in accappatoio e la frase a corredo: «Come è bello far la doccia da Trieste in giù». Il riferimento è  all’uso degli idranti per sgomberare il presidio dei portuali No green pass.

A sorvegliare un «folto contingente» di agenti in tenuta antisommossa e di militari pronti a intervenire.  A Milano cresce l’allerta, quando sabato scorso era stata invece la componente anarchica, presente con un’ottantina di militanti, a creare i problemi maggiori e  a costringere la polizia a due cariche per impedire l’assalto dei punti sensibili, come la Cgil.

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