Fa il bagno di notte ubriaca nel lago di Garda sbatte la testa, ventenne bellunese muore poco dopo

Silvia Doriguzzi, 20 anni
Silvia Doriguzzi, 20 anni
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Mercoledì 17 Giugno 2020, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 19:51
VERONA - Una ragazza bellunese di 20 anni, Silvia Doriguzzi, è morta ieri notte a Peschiera del Garda (Verona). La ragazza si è tuffata nel lago, dopo una festa con amici, ma non è più risalita. A soccorrerla e portarla a riva un ispettore della Polaria di Villafranca di Verona, libero dal servizio. È morta però poche ore dopo in ospedale: Silvia si trovava a Peschiera per il lavoro che doveva iniziare come barista in un locale della zona.

LA DINAMICA
L'agente ha allertato i Carabinieri di Peschiera dopo aver visto la ragazza cadere in acqua. È intervenuta una pattuglia che, assieme a un amico della giovane e all'ispettore di polizia, hanno avviato immediate ricerche nella zona. La ragazza è stata individuata esanime sotto un pontile. I soccorritori si sono tuffati per riportarla sulla spiaggia; la giovane era in arresto cardiaco e i Carabinieri hanno avviato subito le procedure di respirazione artificiale, alternandosi senza mai fermarsi per 10 minuti fino all'arrivo dei sanitari del 118 che hanno proseguito con la manovra per altri 20 minuti, fino a quando non è ripreso il battito cardiaco.



La giovane - che risiedeva a Igne di Longarone - è stata trasportata all'ospedale «Pederzoli» di Peschiera del Garda, dove è stata ricoverata in gravi condizioni. Le successive indagini hanno permesso di ricostruire che la ragazza, dopo una serata in compagnia di amici nella quale probabilmente ha abusato di sostanze alcoliche, nel fare un tuffo ha battuto la testa e ha perso i sensi, restando sott'acqua per diversi minuti, divenuti fatali.
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