Studenti italiani positivi e bloccati all'estero: da Dubai a Malta e Grecia, le vacanze studio diventano un incubo

Studenti italiani positivi e bloccati all'estero: da Dubai a Malta e Grecia, le vacanze studio diventano un incubo
Studenti italiani positivi e bloccati all'estero: da Dubai a Malta e Grecia, le vacanze studio diventano un incubo
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Giovedì 15 Luglio 2021, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 13:54

Ancora un focolaio e ancora un gruppo di studenti italiani bloccati all’estero. Dopo il caso dei ragazzi giovanissimi fermi a Malta da qualche giorno per via di alcuni contagiati da coronavirus, un altro caso viene da Dubai, dove oltre 300 minorenni sono bloccati a causa di un focolaio di Covid scoppiato durante la vacanza studio.

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Gli studenti erano partiti per una vacanza studio lo scorso 30 giugno insieme ad Accademia Britannica, un tour operator specializzato nel turismo studentesco, afferma SkyTg24. Undici studenti sono stati messi in quarantena nel campus dopo essere risultati positivi al Covid i ragazzi dovevano rientrare mercoledì prossimo, ma ora sono stati messi in isolamento in attesa del risultato del tampone.

Secondo le prime ipotesi, il contagio sarebbe avvenuto durante la visita ad un mercato.

Gli altri casi: Malta e Grecia

Situazione simile a Malta, dove 150 tra studenti e accompagnatori sono bloccati per via di un focolaio durante una vacanza studio: i positivi sono oltre 60 e sono in quarantena, mentre gli altri sono risultati negativi al tampone. La maggior parte dei giovani è in un hotel a 4 stelle di St. Julians, ma la situazione non è semplice: due giorni fa una 15enne all’ANSA ha detto che ci sono 40 gradi, che l'aria condizionata non funziona e che nessuno si prende cura dei ragazzi, quasi abbandonati a loro stessi.

Altro caso in Grecia, di poche ore fa: un gruppo di una quindicina di ragazzi 18enni veneziani, in vacanza nell'isola greca di Ios, è bloccato lì perché alcuni di loro sono risultati positivi al Covid: i giovani si sono messi in autoisolamento e non sanno quando potranno far rientro a casa. Ma la cosa più grave, hanno spiegato le famiglie al quotidiano Il Gazzettino, è che le autorità greche non avrebbero fornito informazioni ai figli, né alcun supporto logistico, e le autorità sanitarie locali non hanno svolto alcun controllo su di loro.

I giovani, tutti con almeno una dose di vaccino già fatta, si sono allarmati quando una ragazza della compagnia ha iniziato ad accusare un leggero malessere, con febbre. Fatti i tamponi, in 5 sono risultati positivi al Covid. Gli studenti, che avevano organizzato il viaggio a Ios per festeggiare la maturità - riferisce sempre il Gazzettino - sarebbero dovuti tornare l'altro ieri sera in aereo a Tessera (Venezia). Le loro condizioni generali comunque sono buone, e ogni giorno tengono al corrente le famiglie dell'evoluzione della situazione. 

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