Lippi, l'Italia s'è desta: cresciuti e pronti Resta il dubbio fra Iaquinta e Di Natale

Marcello Lippi
Marcello Lippi
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Sabato 19 Giugno 2010, 22:03 - Ultimo aggiornamento: 23:08
ROMA (19 giugno) - Noi abbiamo molto da perdere. Se vogliamo andare avanti, dobbiamo vincere. Niente calcoli, l'Italia di Marcello Lippi deve battere la Nuova Zelanda per non rischiare una clamorosa eliminazione nella prima fase dei Mondiali. Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci domani. Conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari, dice il ct azzurro alla vigilia del secondo impegno. All'esordio, i campioni del mondo hanno pareggiato 1-1 contro il Paraguay.



«La squadra è cresciuta fisicamente e psicologicamente, credo sia pronta per questa partita. Già nella gara contro il Paraguay avete visto i progressi. Ci sono ancora aspetti da migliorare, non facciamo proclami ma siamo pronti». L'avversario non è propriamente una corazzata del calcio mondiale. «Non dobbiamo temere la Nuova Zelanda sul piano tecnico ma sul piano della fisicità. Affrontiamo giocatori molto alti, servirà grande attenzione sui calci piazzati. Più li teniamo lontani dalla nostra area, meglio è. Se riusciremo a giocare in velocità, saremo avvantaggiati», dice Lippi. Il ct non fornisce indicazioni sullo schieramento titolare. «Non credo che un allenatore, qui ai Mondiali, si metta a chiacchierare dello schieramento prima di una gara». Ma è scontato l'utilizzo del 4-4-2 e rimane solo il dubbio in attacco fra Iaquinta e Di Natale. Gli altri dieci: Marchetti in porta; Zambrotta, Chiellini, Cannavaro e Criscito in difesa; Pepe, Montolivo, De Rossi e Marchisio a centrocampo; Gilardino in attacco.



Qualche dettaglio in più, invece, sulle condizioni di Andrea Pirlo. Il centrocampista del Milan è reduce da un infortunio muscolare. «Sta migliorando giorno per giorno, da lunedì comincerà a svolgere il lavoro con il gruppo. Ma non so con quale intensità», dice Lippi. Capitolo Gigi Buffon: «Non è ancora una cosa definita», dice il ct rispondendo alle domande sull'ipotesi di un intervento chirurgico per risolvere il problema del portiere, alle prese con un'ernia del disco. «Buffon - spiega ancora - si sta sottoponendo alle cure, sta migliorando giorno dopo giorno e non abbiamo perso la speranza di recuperarlo. Noi ricordiamo tutti i nostri problemi, ma piangere sulle assenze è la cosa peggiore che una grande squadra possa fare».



La prima fase del torneo ha regalato una serie di sorprese, con risultati che hanno penalizzato le favorite della vigilia. «Quando comincia il Mondiale, la situazione cambia radicalmente. Tutto quello che è successo prima, come ho sempre detto, non conta più nulla - dice Lippi -. Sono rimasto colpito piacevolmente dal livello del gioco delle squadre sudamericane. Inserirei in questo discorso anche il Messico: la qualità di queste squadre è notevole».





Probabili formazioni di Italia-Nuova Zelanda, partita della seconda giornata del gruppo F dei Mondiali in programma domani allo stadio Mbombela di Nelspruit.



ITALIA (4-4-2): 14 Marchetti, 19 Zambrotta, 5 Cannavaro, 4 Chiellini, 3 Criscito, 7 Pepe, 6 De Rossi, 22 Montolivo, 15 Marchisio, 11 Gilardino, 9 Iaquinta (12 De Sanctis, 23 Bonucci, 13 Bocchetti, 2 Maggio, 8 Gattuso, 16 Camoranesi, 17 Palombo, 10 Pirlo, 10 Di Natale, 20 Pazzini, 18 Quagliarella). All.: Lippi



NUOVA ZELANDA
(3-4-3): 1 Paston, 4 Reid, 6 Nelsen, 19 Smith, 11 Bertos, 5 Vicelich, 7 Elliott, 3 Lochead, 9 Smeltz, 10 Killen, 14 Fallon. (12 Moss e 23 Bannatyne portieri, 2 Sigmund, 8 Brown, 13 Barron, 15 McGlinchey, 16 Clapham, 17 Mulligan, 18 Boyens, 20 Wood, 21 Christie, 22 Brockie). All.: Ricki Herbert.

Arbitro: Batres (Gua) Quote Snai: vittoria Italia 1.18, pareggio 6,00, vittoria Nuova Zelanda 18,00.