La Colonna Romana illuminata di blu per festeggiare i 70 anni dell'Onu

La Colonna Romana illuminata di blu per festeggiare i 70 anni dell'Onu
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Domenica 25 Ottobre 2015, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 17:50

La magia di una celebrazione colora di blu il simbolo della città di Brindisi: la colonna romana - e lo stesso vale per palazzo Granafei Nervegna - è stata scelta dall’Onu tra i 300 monumenti del mondo da illuminare in modo suggestivo per festeggiare i 70 anni dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Enel ha aderito alla campagna globale e le luci blu irradiano anche le notti brindisine, in concomitanza con altre meraviglie del mondo..

Una bella “rivincita” per Brindisi, giunta - per una semplice coincidenza temporale - proprio nella settimana delle polemiche tra il Comune e la Rai per i mancati riferimenti alla città nel corso della puntata di “Ulisse” (il programma documentaristico di Raitre condotto da Alberto Angela) dedicata al Salento.

Nelle celebrazioni per l’Onu, Brindisi è stata scelta non a caso, visto che la città ospita due delle più importanti basi umanitarie delle Nazioni Unite, la Base logistica a sostegno delle operazioni di pace e la Base di pronto intervento umanitario, gestita dal programma alimentare mondiale.

Seguendo la linea del fuso, la celebrazione globale è iniziata in Nuova Zelanda per poi spostarsi in Australia con l’illuminazione del Teatro dell’Opera di Sydney al tramonto; da lì un’onda di colore blu Onu ha attraversato Paesi e Continenti con l’illuminazione progressiva dei vari siti che in tutto il mondo hanno preso parte a questo evento internazionale. Alcuni tra i siti più famosi del mondo, dal Teatro dell’Opera di Sydney in Australia alle grandi piramidi di Giza in Egitto, dalla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro all’Empire State Building di New York, si sono illuminate di blu. Altri siti rappresentativi che hanno partecipato alla campagna sono stati la Torre di Pisa, la Grande Muraglia cinese, il Museo dell’Ermitage in Russia, l’antica città di Petra in Giordania, il Castello di Edimburgo e Central Hall Westminster nel Regno Unito, la Tokyo SkyTree in Giappone e l'Alhambra in Spagna, e molti altri ancora. In Italia, oltre alla Colonna brindisina hanno partecipato all’iniziativa la Basilica di San Francesco (Assisi), Palazzo Marino (Milano), la Campana dei Caduti (Rovereto), la Fontana del Nettuno (Trento), la Mole Antonelliana (Torino), e l’Albero della Vita di Expo Milano 2015. Commentando l’iniziativa, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha posto l’accento sull’importanza dell’unità mondiale: «I valori senza tempo della Carta dell’Onu devono rimanere la nostra guida. Il nostro dovere condiviso è “unire le nostre forze” per servire “Noi, popoli”», ha detto. E poi ancora: «Ringrazio tutti i nostri stati membri per l’entusiasmo che hanno mostrato nel celebrare i 70 anni delle Nazioni Unite a sostegno di pace, sviluppo e diritti umani. Illuminando il mondo di blu Onu per un giorno, possiamo illuminare il cammino verso un domani migliore».

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