Trasporti, più veloce la linea da Foggia a Bari: lavori per la realizzazione di un "cervellone" per la gestione della circolazione

La linea Foggia-Bari sarà più veloce
La linea Foggia-Bari sarà più veloce
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Giovedì 7 Marzo 2024, 18:00

Un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACC-M) - una sorta di cervellone -  renderà più veloce la linea ferroviaria Foggia-Bari. Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ha infatti aggiudicato la gara per realizzare un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM): un investimento da 61 milioni di euro da realizzarsi anche con fondi PNRR.
 

«La qualità del servizio passa attraverso lo sviluppo dell'infrastruttura e delle tecnologie della rete ferroviaria - ha detto l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio - L'ACCM è uno dei sistemi di massimo livello tecnologico che applicheremo anche sulla Foggia- Bari. Grazie a tecnologie di ultima generazione, miglioreremo gli standard di regolarità e la puntualità dei treni».

Cos'è l'ACCM

L'ACCM è un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione che gestisce più stazioni da un Posto Centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di Posti Periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica.

Un ACCM quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.

I lavori

La progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori saranno a cura di un raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria Progress Rail Signaling Spa. L’ultimazione dei lavori è prevista per fasi entro il 2026. 

RFI sta realizzando l’ACCM anche della linea Bari – Brindisi e ha già completato la velocizzazione a 200 km/sulla tratta Lecce-Brindisi.

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