Traffico di migranti e sfruttamento del lavoro irregolare: blitz all'alba

La polizia in azione
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Venerdì 10 Novembre 2023, 07:50 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 11:03

È in corso, dalle prime luci dell'alba, una vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dal Servizio centrale operativo, nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all'immigrazione illegale.

Perquisizioni e controlli contro il lavoro irregolare

In particolare, sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.

 

L'operazione è orientata ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.

Sfruttamento dei lavoratori migranti impiegati negli uliveti e nei campi della Piana di Gioia Tauro ma anche impieghi irregolari nelle attività di autolavaggio a Reggio Calabria. Sono le due direttrici dei controlli operati nel reggino nell'ambito della vasta operazione condotta dalla Polizia di Stato. Numerose ispezioni dei furgoni, individuati nelle ultime settimane, con cui ogni mattina i caporali accompagnano nei campi i migranti che vivono nella tendopoli di San Ferdinando dove gli uomini della polizia di Stato hanno eseguito anche alcune perquisizioni antidroga.

Gli investigatori hanno individuato i punti di incontro tra gli sfruttatori e i migranti nelle strade vicine alla zona industriale a ridosso del porto di Gioia Tauro.

Molti lavoratori stranieri controllati nella tendopoli hanno il permesso di soggiorno ma non sono in regola con il contratto di lavoro. Sono risultati quasi tutti irregolari, invece, gli extracomunitari impiegati a Reggio Calabria negli autolavaggi. Il sospetto degli inquirenti è che ci sia un un sistema per il quale indiani e pakistani che sbarcano in città e che decidono di non raggiungere altre destinazioni finiscono per essere sfruttati in questo settore.

Impiegati oltre 300 poliziotti

Sono impiegati sul territorio nazionale oltre 300 operatori della polizia di Stato. Tra loro il personale delle squadre mobili delle province interessate, con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle asl e dell'Ispettorato del lavoro. L'operazione è mirata ai network criminali dediti al traffico di migranti ed alle connesse forme di sfruttamento della manodopera irregolare.

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