Infermiere uccide oltre 80 pazienti in 5 anni: «Iniettava farmaci letali per poterli rianimare e sembrare un eroe»

Infermiere uccide oltre 80 pazienti in 5 anni: «Iniettava farmaci letali per poterli rianimare e sembrare un eroe»
di Alessia Strinati
1 Minuto di Lettura
Giovedì 6 Giugno 2019, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 18:43
Un infermiere ha ucciso quasi 100 persone in 5 anni.  Niels Hoegel, ex infermiere di 42 anni, della Germania, ha  ucciso 85 pazienti in un arco di tempo che va dal 2000 al 2005 nelle cliniche Oldenburg e Delmenhorst, nel Nord del Paese, iniettando loro dei farmaci che si sono rivelati essere letali.

Medico sotto accusa: «25 pazienti morti per overdose di antidolorifici». Rischia l'ergastolo



Dopo le morti sospette la polizia aveva avviato un'indagine che si è conclusa con l'arresto dell'infermiere che proprio in questi giorni è stato condannato all'ergastolo. Già nel 2008 era stato condannato per tentato omicidio a 7 anni e mezzo di prigione, con il procedere delle indagini è emerso che avave ucciso 6 pazienti e nel terzo processo si è quantificato lo straordinario numero di vittime che gli costerà il carcere a vita.

Come riporta la stampa locale l'uomo iniettava farmaci che causavano arresti cardiaci, nella speranza di poterli rianimare e salvare, cosa che si è verificata di rado. Il suo scopo era di sembrare un eroe, ma era in realtà un'assassino. In sede di processo l'uomo si è scusato, ammettendo le sue colpe e dicendo di sentirsi profondamente turbato da quanto fatto, ma il giudice non ha concesso alcuno sconto di pena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA