Superbonus, aliquota massima solo per i condomini: le novità su calendario e gli sconti fiscali

Martedì 4 Aprile 2023, 13:42 - Ultimo aggiornamento: 17:37 | 2 Minuti di Lettura

Approvazione: quando è valida la delibera dei lavori?

In rifermento al diritto a mantenere l'aliquota al 110% le norme di legge sono molto specifiche: non è sufficiente, infatti, la data di presentazione della Cilas ma oltre a questo documento occorre la «delibera assembleare che ha approvato l'esecuzione dei lavori». Si deve trattare, quindi, non di una delibera con la quale l'assemblea ha genericamente indicato la volontà di usufruire del Superbonus, ma della delibera che ha approvato progetto, contratto di appalto, e ripartizione delle spese. Solo questa, infatti, è la delibera che obbliga tutti i condomini a procedere con i lavori, come chiarito da tempo dalla Cassazione. In materia di spese, ha sottolineato infatti la Corte con la sentenza 10235/2013, la delibera giuridicamente rilevante è solo «quella con la quale gli interventi siano effettivamente approvati in via definitiva, con la previsione della commissione del relativo appalto e l'individuazione del piano di riparto dei corrispondenti oneri». Non ha invece alcuna incidenza «l'adozione di una delibera assembleare meramente preparatoria od interlocutoria».

Per questo, peraltro, è previsto l'obbligo per l'amministratore, o per il condomino rappresentare per i mini condomini, di autocertificare la data della libera dell'assemblea, al fine di evitare abusi. La falsa autocertificazione è un reato penale. Prevista una sanzione fino a 10 mila euro e la pena della reclusione da due a sei anni. Non è invece richiesto che i lavori siano già stati avviati per poter usufruire dell'aliquota più elevata.

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