Bonus acqua potabile 2021: cos'è, a chi spetta e come fare domanda. Tutte le regole

Al via le domande di richiesta del bonus acqua potabile
Al via le domande di richiesta del bonus acqua potabile
2 Minuti di Lettura
Sabato 17 Luglio 2021, 13:09

Il bonus acqua potabile è realtà. L'agevolazione consiste in un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute su immobili esistenti, a fronte dell’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare. I destinatari del bonus sono le persone fisiche sia i soggetti esercenti attività di impresa, arti e professioni, sia enti del terzo settore e religiosi civilmente non riconosciuti.  

Assegno unico per i figli, come ottenere il pagamento per gli arretrati a partire da luglio: le date di scadenza

I soggetti interessati dovranno inoltrare la richiesta dall'1 febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili. 

La richiesta deve essere finalizzata al miglioramento qualitativo e alla razionalizzazione dell'uso delle acque pubbliche destinate al consumo alimentare, nonché alla riduzione del consumo dei contenitori di plastica. La domanda  verrà inoltrata telematicamente all’Agenzia delle Entrate con un’apposita comunicazione in cui saranno esposte le spese sostenute nell’anno d’imposta e i dati del beneficiario.

Per l'importo della spesa, sostenuta dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2022, su cui calcolare il credito d'imposta ci sono dei parametri da rispettare: non può essere comunque superiore a 1.000 euro per le persone fisiche e 5.000 euro per gli altri soggetti, per ogni unità immobiliare. 

 La spesa per cui si richiede il bonus dovrà inoltre essere attestata da fattura elettronica o documento commerciale, il cui pagamento deve avvenire in modalità traccaibile.

Sul documento dovrà essere riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. I soggetti esonerati dall’emissione della fattura elettronica emetteranno la fattura in formato cartaceo, in cui dovrà essere riportato il codice fiscale del beneficiario del bonus. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA