Eurolandia, settore manifatturiero in espansione. Segni di ripresa in Italia

Eurolandia, settore manifatturiero in espansione. Segni di ripresa in Italia
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Venerdì 2 Maggio 2014, 21:22 - Ultimo aggiornamento: 21:26
Si allarga ad aprile la ripresa del settore manifatturiero dell'eurozona. L'indice finale destagionalizzato Markit Eurozone Manufacturing PMI è aumentato al valore più alto in tre mesi di 53,4 in salita dal valore di 53 di marzo e dalla stima flash di 53,3. Il PMI ha segnalato così una espansione per il decimo mese consecutivo.



L'indagine di aprile ha allargato la ripresa con tutti i PMI delle regioni monitorate dall'indagine che hanno registrato valori al di sopra la soglia che divide espansione da contrazione di 50 per la prima volta dal novembre 2007. Anche i livelli di produzione e dei nuovi ordini hanno registrato aumenti in tutte le nazioni. Continuano a diminuire le pressioni sui prezzi. Quelli di acquisto, a causa di trattative positive, competizione tra fornitori e minori prezzi di metalli e prodotti alimentari, si sono contratti al tasso più veloce da luglio 2013. Allo stesso modo i prezzi di vendita sono diminuiti leggermente per il secondo mese consecutivo.



I Paesi Bassi sono stati l'unica nazione ad aver riportato un incremento dei prezzi di vendita durante l'ultima indagine. L'Irlanda è rimasta in cima alla classifica ad un tasso di crescita che ha raggiunto il valore record di 38 mesi. Tassi di miglioramento anche in Germania e Austria ma rallentano in Francia, Spagna e Paesi Bassi e la Grecia ritorna a crescere. Per il decimo mese consecutivo e al tasso più alto da gennaio aumenta ad aprile la produzione manifatturiera dell'eurozona. Allo stato attuale, l'Indice della produzione dell'indagine è coerente con la crescita trimestrale di crescita dai dati ufficiali con uno scarto dell'1%. A causare l'aumento più veloce della produzione è stato l'incremento dei nuovi ordini dovuto all'ennesima stabilizzazione del mercato nazionale e dall'ulteriore incremento delle esportazioni. Anche se il tasso di espansione dei nuovi ordini totali è diminuito leggermente, è rimasto al di sopra la media dell'attuale periodo di crescita di dieci mesi.



«Il Pmi manifatturiero dell'eurozona dipinge un quadro positivo durante l'inizio del secondo trimestre, con dati di aprile che sono rimasti generalmente coerenti ad una crescita della produzione industriale ad un tasso trimestrale dell'1% e con un incremento vicino al 2% in Germania - ha commentato Chris Williamson, Chief Economist presso Markit - E' particolarmente gradita la notizia di come le nazioni precedentemente in difficoltà come Spagna e Italia osservino adesso forti crescite con le relative indagini che registrano incrementi vicini al 2%».