Sassoli: «Sull'Europa è necessaria un'informazione più ampia e dettagliata»

Sassoli: «Sull'Europa è necessaria un'informazione più ampia e dettagliata»
di Paola TROTTA
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Venerdì 8 Aprile 2016, 18:20

Si parla anche di giornalismo e politica al Festival internazionale del Giornalismo a Perugia, in particolare con il focus "Giornalismo e politica, politica e giornalismo: il dilemma infinito" che ha visto intervenire Antonio Tajani, David Maria Sassoli e Silvia Costa, tre giornalisti passati alla politica. Eurodeputati, Tajani e Sassoli sono i due vice presidenti italiani al Parlamento europeo; Silvia Costa è presidente della Commissione parlamentare Cultura e istruzione.
«L'informazione sull'Europa merita più spazio» è l'appello che hanno lanciato all'unisono. Sassoli in particolare auspica che il sistema informativo migliori e invita i giornalisti a comprendere meglio i meccanismi del Parlamento Europeo approfittando degli investimenti messi in atto per le visite specifiche per la stampa organizzate dalla rappresentanza di Roma per le sedi del Parlamento a Bruxelles e Strasburgo.

Sassoli è stato eletto europarlamentare del Partito Democratico nel 2009 e riconfermato nel 2014. Ha iniziato a lavorare molto giovane collaborando con piccoli giornali e con agenzie di stampa. Nel 1985 è entrato nella redazione romana del Giorno, e come inviato speciale della testata ha condotto inchieste su mafia e corruzione. Nel 1992 passa alla Rai, al Tg3 di Sandro Curzi. Nel 1999 entra nella redazione del TG1, inizialmente come inviato speciale, diventando nel 2007 vicedirettore e responsabile dei programmi di approfondimento Tv7 e Speciale Tg1. È coautore del libro Il potere fragile. I consigli dei ministri durante il rapimento Moro (Fandango Libri, 2013).

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