Incetta di premi per il teatro pugliese all'"Ermo Colle". Il festival che si svolge e svela luoghi sempre diversi e suggestivi della provincia di Parma ha incoronato quest’anno la brindisina Sara Bevilacqua con il Premio del Pubblico per lo spettacolo “Stoc Doo’ – Io sto qua” e assegnato ex aequo il Premio della Critica a Luigi D’Elia, pure lui di Brindisi, per “Cammelli a Barbiana” e a Fabrizio Pugliese della leccese Ura Teatro in scena con “L’Acquasantissima – L’ultimo giorno di don Salvatore”.
La storia di Michele Fazio
In Stoc Doo’, produzione di Meridiani Perduti con la drammaturgia di Osvaldo Capraro, Sara Bevilacqua racconta, rappresentando sul palcoscenico la madre di Michele, Lella, la vita del sedicenne barese ucciso da innocente nel corso di un regolamento di conti tra clan rivali in una piazzetta di Bari Vecchia.
Premio della Critica
In “Cammelli a Barbiana”, produzione Inti con la drammaturgia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, l’attore pugliese ripercorre la vita di don Lorenzo Milani, dalla vita agiata al “miracolo” di una scuola nel cuore dell’Appenino toscano.
Con ”L’Acquasantissima”, Fabrizio Pugliese, che cura anche testo e regia assieme a Francesco Aiello, porta in scena il dilemma della mancata contraddizione tra la cultura mafiosa e quella cattolica in un contesto, quello calabrese, nel quale si incontrano un boss e un giovane.