Letteratura e versi: cinque libri da leggere sotto l'ombrellone

Letteratura e versi: cinque libri da leggere sotto l'ombrellone
di Rossano ASTREMO
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Mercoledì 5 Agosto 2015, 23:07 - Ultimo aggiornamento: 23:08
Dando uno sguardo alla classifica dei libri più venduti nelle ultime settimane, si può senz’altro affermare che il successo editoriale di “Grey”, nuovo romanzo di E.L. James, l’autrice del successo globale della trilogia di “Cinquanta sfumature”, appare incontrastato. Molto bene per le casse in affanno della Mondadori che anche grazie alle pagine ad alto contenuto erotico e basso contenuto letterario della James potrà tirare un sospiro di sollievo. Non è un ottimo periodo per l’editoria nostrana e la crisi riguarda anche i grandi colossi editoriali, Mondadori inclusa.



Ciò detto, non sorprende quindi che sotto gli ombrelloni che affollano le spiagge pugliesi in questa rovente estate 2015 ci siano donne stese su sdraio o teli intente a perdersi tra i racconti di Christian, l’uomo che grazie alle sue arti amatorie ha stravolto per sempre la vita di Anastasia. Non sorprendono, inoltre, le parole di Gian Arturo Ferrari, vice presidente della divisione libri di Mondadori, che in una recente intervista al “Fatto Quotidiano” ha dichiarato: «L’editoria è un’industria. Fa libri, mica letteratura».



Però di buona letteratura, nonostante Ferrari, in giro ce n’è ancora tanta. Quindi proviamo a stilare una lista di ottime letture da consumare durante le vacanze. Ecco cinque titoli che non possono mancare nella libreria di chi al divertimento sfrenato preferisce, anche d’estate, la cultura. Se amate leggere biografie, non perdetevi “Roth scatenato” (edito da Einaudi, 417 pagine, 22 euro) di Claudia Roth Pierpont. È il racconto della vita dello scrittore americano Philip Roth attraverso i suoi libri. Un raffinato viaggio nell’esistenza di uno dei più grandi scrittori del ‘900, che di pagine di letteratura ad alto contenuto erotico ne ha scritte a migliaia. Prendete “L’animale morente”, ad esempio.



Altro testo di grande interesse, che rientra sempre nel genere biografico, è “Il defunto odiava i pettegolezzi” (edito da Adelphi, 284 pagine, 9,99 euro) di Serena Vitale, minuziosa indagine documentaria, ricostruzione e racconto – la forza narrativa è tanta, e avvincente – del suicidio del poeta Vladimir Majakovskij. Un piccolo gioiello.

Se invece siete alla ricerca di un romanzo che vi catapulti nel mondo di esistenze complesse e che vi avvinca senza per questo che la trama sia quella tipica del giallo, sono da poco nelle librerie due testi che potrebbero fare al caso vostro.



“Nel mondo a venire” (edito da Sellerio, 300 pagine, 16 euro) di Ben Lerner racconta la storia di un uomo di poco più di trent’anni che vede la propria vita cambiare improvvisamente direzione. La sua migliore amica gli ha chiesto di aiutarla a concepire un figlio, ma senza diventare una coppia. La carriera di scrittore ha incontrato finalmente un insperato successo, e in modo altrettanto imprevisto è giunta la diagnosi di una malattia cardiaca, potenzialmente fatale. Un romanzo di grande forza emotiva per uno scrittore “meravigliosamente divertente e intelligente, vivissimo e originale in ogni sua frase”, secondo l’elogio di Jonathan Franzen.



Un esordio travolgente è, invece, “Ricordami così” (Einaudi, 468 pagine, 21 euro) di Bret Anthony Johnston, scrittore americano che in questa sua prima prova romanzesca racconta il ritorno a casa di un ragazzo dopo un rapimento durato quattro anni. Il tema della sparizione, tanto caro a molta letteratura di genere, viene in quest’opera declinato in maniera altra. Il romanzo, di fatto, si apre con un lieto fine: Justin viene ritrovato, è in buona salute, torna alla famiglia. Sì, ma cosa accade alla sua vita e alla vita della gente che lo ama, dopo il suo ritorno?



Infine, buone notizie anche per gli amanti della poesia. La casa editrice romana Minimum Fax (251 pagine, 16,50 euro) ha appena pubblicato e ritradotto “Gasoline”, primo libro di versi di Gregory Corso, uno dei poeti più importanti della Beat Generation. Testo pubblicato per la prima volta nel 1958.



In questo testo vengono alla luce tutte le caratteristiche migliori del Corso poeta. In Corso la poesia non è illustrazione della realtà, ma fuga da essa, un modo di dimenticarla nella favola irreale, nell’invenzione di un mondo fatto d’oggetti quotidiani, di problemi privatissimi eppure sempre immersi nell’incanto di un sogno. E “Gasoline” è la raccolta in cui questo viaggio in un mondo ricco di favola e incanto si completa nella maniera migliore.