Cinema italiano alla conquista del mondo. Produzione, distribuzione, vendite internazionali: il programma di Ambi Pictures, la societ di Monika Bacardi e Andrea Iervolino che a Cannes ha calato i suoi assi. «Il cinema - dicono i due titolari - sta affrontando un grande cambiamento. La crisi riguarda la sala e l’home video e sarà sempre più dura. Ma la crisi comporta anche delle grandi opportunità: nascono nuovi canali tv che chiederanno sempre più film. Questo è il nostro futuro».
Talenti La filosofia della società è semplice: «Vogliamo aiutare i giovani talenti italiani ad affermarsi sui mercati stranieri. Realizziamo in Italia film di respiro internazionale, con star americane, diretti da registi italiani». Niente richieste di fondi pubblici: «Ambi si finanzia con le vendite».
Listino Nel listino della società di Bacardi e Iervolino, presentato a Cannes, ci sono “Andron”, un film di fantascienza diretto da Francesco Cinquemani (nel cast Dave Franco, Tom Welling, Gale Harold) le cui riprese inizieranno a giugno, “2047 Sights of Deaths” con la regia di Alessandro Capone e un supercast americano (Daryl Hannah, Danny Glover, Rutger Hauere, Michael Madsen che sarà nel prossimo film di Tarantino), “Hope Lost” diretto da David Petrucci e interpretato da Danny Trejo e Micha Barton, “Devil may care” di Gabriela Tagliavini e “The Humbling” di Barry Levinson con Al Pacino (dal romanzo di Roth), molto atteso e in predicato per partecipare alla Mostra di Venezia.
Registi italiani Nei programmi della società ci sono anche due film italiani: “Tre tocchi” di Marco Risi e “East End”, un cartoon che avrà la regia di Federico Moccia. «Non è vero che il cinema italiano non è esportabile», dicono Bacardi e Iervolino. “Basta fare film con gli ingredienti giusti e i mercati stranieri si dimostrano interessatissimi”.