Troppe tasse e poco interesse, così il Salone nautico ha scelto Bari

Troppe tasse e poco interesse, così il Salone nautico ha scelto Bari
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- Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 21:41
Incertezze organizzative, soprattutto per quanto riguarda il sostegno economico pubblico, spese elevate a causa della location non adatta e troppe tasse hanno spinto gli organizzatori del Salone Nautico di Puglia ad emigrare da Brindisi, dove la manifestazione è nata ed è cresciuta per 13 anni, fino a Bari. A spiegare come stanno le cose, senza alcun intento polemico, è Giuseppe Meo, storico organizzatore della manifestazione. «Diciamo - esordisce - che è stata una scelta obbligata. Bari, infatti, può dare un ritorno diverso».

Il sindaco Mimmo Consales aveva definito lo Snim non strategico rispetto agli obiettivi di sviluppo turistico della città parlando di un salone che ha bisogno di rilancio «rispetto a ciò che è accaduto nelle ultime edizioni». Parole che non possono avere fatto piacere agli organizzatori.
E lo Snim si è trasferito a Bari, all’interno della Fiera del Levante.
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