Radio Brindisi On Air: la storia della nascita e della diffusione delle emittenti libere in città e provincia

Un momento della presentazione del libro: da sinistra, il sindaco Pino Marchionna, Marco Greco, Antonio Celeste, Mimmo Saponaro e Oreste PInto di Brundisium.net
Un momento della presentazione del libro: da sinistra, il sindaco Pino Marchionna, Marco Greco, Antonio Celeste, Mimmo Saponaro e Oreste PInto di Brundisium.net
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Venerdì 22 Dicembre 2023, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 11:10

Ha raccontato un frammento di storia della città la presentazione del libro “Radio Brindisi on air. Da Mamma Rai alle radio libere” (edizioni Brundisium.net) giovedì sera nell’auditorium di Media Porto. Sold out i posti a sede, ed anche in piedi in realtà, per seguire la presentazione degli autori Marco Greco e Mimmo Saponaro, protagonisti di quel fermento dei primi anni ‘70 mai sopito. Tra gli interventi coordinati dal giornalista Antonio Celeste anche quelli del collega Mimmo Consales per narrare le dirette radiofoniche con appresso centinaia di metri di cavo Sip-Telecom e l’incerta ricerca di una presa telefonica della prima casa pronta a dare ospitalità alla chiamata della testata radiofonica.

Il sindaco e Telebiella

Non sono mancate le sorprese: fra gli interventi anche quello del sindaco Giuseppe Marchionna, raggiante (nonostante i problemi di tenuta della maggioranza emersi in mattinata durante il consiglio comunale) nel ricordare quando a 19 anni era una delle voci di Telebiella ed il caso divenuto lo spartiacque a livello nazionale della liberalizzazione delle frequenze: il taglio della Escopost (l'attuale polizia Postale) del cavo coassiale ed il ricorso del pretore di il pretore di Biella, titolare del ricorso contro le sanzioni al proprietario di Telebiella, sulla costituzionalità della legge che allora regolamentava le frequenze.

Da lì la sentenza 226 del 1974, che consentì ai privati la diffusione di trasmissioni televisive via cavo.

Video

Le radio

Saponaro e Greco raccontano nel loro libro la nascita delle radio libere a Brindisi, con una particolare attenzione nel ricordare i protagonisti dell’epoca, alcuni lo sono ancora oggi: un indice riporta 500 nomi. E poi quasi 25 pagine dedicate alla nascita della prima voce della città, Radio Video Brindisi su i 103 MHz, era il 1975. La genesi e la storia delle altre radio, a cominciare da Ciccio Riccio che quest’anno ha compiuto i 40 anni. Ed ancora: Pinky Fm, Radio base Nato, Radio Canale 94, Radio Casbah, Radio Dara ed altre ancora.

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